“Abbiamo improntato la nostra condotta allo spirito di responsabilità tentando di ricomporre le divergenze, ritenendo che un becero ostruzionismo ad oltranza mal si conciliasse con una situazione estremamente delicata, pervasa da forti tensioni sia economiche che sociali, per evitare di aggravare ulteriormente le conseguenze e la portata di una crisi senza precedenti. Mossi dalla consapevolezza che solo ripristinando uno scontro dialettico che non degenerasse in boicottaggio, ci siamo confrontati nell’agone politico animati da spirito costruttivo e propositivo abdicando alla belligeranza e ponendo quale obiettivo ultimo il bene comune e la solidarietà che va tributata all’intera cittadinanza alla quale ci siamo sempre rivolti con apertura ed alla quale abbiamo sempre offerto il nostro sostegno e la garanzia del nostro impegno. Se vi è un’accusa che ci può essere rivolta è quella di aver rinunciato ai toni inutilmente esasperati perché abbiamo anteposto ad essi le esigenze di tutela dei cittadini, senza rimanere invischiati nel pantano dell’immobilismo e della paralisi amministrativa, che avrebbero riportato ad un clima di conflitto infruttuoso ed alle contrapposizioni del passato che, inevitabilmente, avrebbero frenato la ricerca di soluzioni condivise in grado di superare ed affrontare le sfide che pone il presente e, soprattutto, il futuro in una congiuntura particolarmente difficile. Concludo ribadendo che la nostra politica è una politica per il cittadino e non di velleità personali che ha prodotto risultati concreti verificabili sulla base di dati e numeri che presenteremo ed addurremo durante la campagna elettorale, ed è del tutto fuori luogo giudicare il nostro operato quando il giudizio insindacabile è solo quello che verrà emesso dai brolesi che speriamo vogliano rinnovarci la loro fiducia”.
Il consigliere di minoranza, Irene Ricciardello