IRONICA-MENTE A 360° – Arriva la nota, a  Brolo, dei Movimenti, tra Asini che volano, Struzzi, Condizionali – e parlando anche di Mensa e Alberghiero – si arriva ai Pulmini in ritardo
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IRONICA-MENTE A 360° – Arriva la nota, a Brolo, dei Movimenti, tra Asini che volano, Struzzi, Condizionali – e parlando anche di Mensa e Alberghiero – si arriva ai Pulmini in ritardo

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Scelgono di usare un pizzico di ironia i Movimenti “CambiaMenti” e “360° per Brolo” per dare il titolo al comunicato con il quale se da un lato prendono spunto dal dire del sindaco, Irene Ricciardello, sulle argomentazioni in merito al trasporto alunni, mosse dai consiglieri dell’opposizione, spaziano anche su altro. Un elenco che tocca Mensa, il già detto trasporto alunni, ma anche manutenzione piazze e spazi verdi e dove si sottolinea, dichiarandosi stanchi “di quest’assenza di dialogo” che “Non importa chi solleva i problemi, non importa chi offre idee per risolverli, importa che questo paese cresca e che si lavori insieme, per una pace ed un’unità sociale”. Una strada, dicono i Movimenti che l’amministrazione “nei fatti e non di certo, nelle mille parole spese al vento” ha sempre negato.

brolo per brolesi in movimento

“State tranquilli e sereni” gli asini volano e continueranno a volare e questo perché lo dico io, “senza se e senza ma”!

Inizia così l’ultimo comunicato stampa dei Movimenti – Cambia-Menti e 360° per Brolo – che tornano a scrivere e argomentare sul fare dell’amministrazione comunale.

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Scegliamo di usare un pizzico di ironia nel titolo del nostro comunicato – argomentano, precisando anche – anche se poco ci sarebbe su cui sorridere e molto, sui cui “piangere”.

Per loro. “Tutti possono sentire ma per ascoltare evidentemente ci vuole altro: capacità di immedesimarsi nelle difficoltà degli altri ma soprattutto, volontà. Caratteristiche che un Sindaco, già solo per il ruolo che ricopre, dovrebbe dar prova di avere.”

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Quindi un’analisi socio-politica dove viene analizzato che a Brolo “non solo non si ascolta ma addirittura, si sottovalutano puntualmente i problemi che da più parti vengono sollevati” … “solo perché evidenziati da altri”.

E poi l’elenco di alcune problematiche:

Le aule dell’ Alberghiero: Per queste “di fatto il nulla senza dare date certe, per la consegna delle aule”.

I ragazzi dell’Alberghiero: “costretti a fare orari a dir poco, pesanti ( turni che spaziano dalle tre ore giornaliere alle otto ore consecutive).

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L’incuria di piazze e slarghi :”Continuiamo ad affidare il servizio a due dipendenti di cui uno infortunato, piuttosto che ricorrere ad una ridistribuzione delle competenze all’interno dell’organico e garantire a costi zero, un ottimo sevizio).

salvatore-garitoScuolabus:  “Senza condizionali – dicono i Movimenti – il problema non è stato risolto ed i genitori continuano giustamente, a lamentarsi”.  E qui l’insinuazione è grave. “Solo qualche coraggioso lo fa” – storia vecchia a Brolo, prender la serpe con la mano degli altri otre che piu’ comodo è anche meno faticoso – e quindi sconsolatamente scrivono “in un clima sereno e tranquillo non ci sarebbe alcun bisogno di coinvolgere i movimenti, si dialoga con il Sindaco che Ascolta e Risolve le problematiche espostegli o quantomeno, non le nega”.

Poi si addentrano sulle tematiche degli orari di uscita dal scuola dei bambini e vien fuori la considerazione “Se i genitori l’anno scorso non si lamentavano evidentemente, quest’anno qualcosa è cambiato e non va bene”.

Per loro che non vogliono celare il problema dietro un dito “i tre pulmini sono necessari!”.

Nella nota dei Movimenti anche pillole di saggezza popolare: “Si possono adottare scelte sbagliate, siamo umani ma non porvi rimedio, negando lo sbaglio, è fatto assai più grave” – e quindi il dire – “Noi Ascoltiamo e siamo ben contenti che si parli con noi ma un po’ meno di quello che ci dicono e a tal proposito, senza alcun allarmismo, suggeriremmo di controllare anche la mensa scolastica“.

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Così dopo l’asino che vola arriva lo struzzo.

“Siamo stanchi di quest’assenza di dialogo e del Sindaco che continua ad emulare uno “struzzo”.  Non importa chi solleva i problemi, non importa chi offre idee per risolverli, importa che questo paese cresca e che si lavori insieme, per una pace ed un’unità sociale che lei e la sua amministrazione nei fatti e non di certo, nelle mille parole spese al vento avete sempre, negato”.

Ed alla fine, per loro  che si scusano per uno sfogo che comunque credono necessario quel “Tutto è normale tutto va bene” è una favola, dove appunto gli asini volano.

 

27 Ottobre 2016

Autore:

redazione


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