Capo d’Orlando 05 ottobre 2014 – Esordio convincente del team paladino che al PalaValenti di Capo d’Orlando ha superato grandemente la New Team 2000 Crotone (finale 84-55). Fazio e compagni hanno sciorinato una buona pallacanestro nonostante l’incognita della prima e un avversario che, per valori in roster, alla vigilia non consentiva di scommettere su un risultato così favorevole.
La Costa d’Orlando c’è eccome, c’è ancora da lavorare per mettere a punto automatismi offensivi efficaci, in grado di liberare spazi tanto per il tiro perimetrale, quanto per la penetrazione a canestro ma, i corrosivi contropiedi dei piccoli biancorossi e la strepitosa difesa del club siciliano, non hanno dato scampo agli avversari, rei d’essere troppo Fall dipendenti, di non aver creduto, cercato alternative vincenti all’indiscusso talento senegalese.
Per la Costa d’Orlando, oltre la difesa, due gli elementi che hanno determinato la bella prestazione di stasera, il contropiede, dunque, la continua ricerca del pallone, l’asfissiante pressione sul portatore di palla (per Crotone: 3 PR e 22 PP), e le fulminanti aperture del contropiede, che hanno determinato l’abbondante distacco finale. Ma la chiave di questa gara è stata, senza dubbio, l’esperienza, il maggior equilibrio ottenuto in seguito all’entrata in campo di Federico Antinori, soprattutto in fase difensiva, dove si è registrato anche il controllo della verve realizzativa di Billy Fall.
C’è ancora da lavorare dicevamo, c’è da acquisire maggiore determinazione e fiducia, c’è da diventare veramente duri, coriacei contro i colossi che man mano proveranno a bloccare il passo di un team che mostra però ampi margini di miglioramento. Il commento a bordo campo di Peppone Condello: “Abbiamo giocato seguendo il nostro piano partita, siamo più piccoli del Crotone, contropiede, raddoppi difensivi, insomma, abbiamo compensato la nostra fisicità con determinate situazioni tattiche che alcune volte hanno funzionato, altre no. Sono comunque contento, abbiamo fatto tiri semplici, contropiede, da sotto – bene la difesa, non bene l’attacco su difesa schierata – C’è da sistemare qualcosa, c’è da lavorare molto, del resto la squadra è nuova e dobbiamo conoscerci meglio. Stasera abbiamo realizzato più di ottanta punti, in alcuni frangenti abbiamo avuto l’opportunità di tirare piedi a terra con più di tre metri di spazio ma non è andata a buon fine. – La svolta di gara, l’ingresso in campo di Federico Antinori cha ha dato più equilibrio in difesa – Antinori ha cambiato la difesa, ha messo aggressività, esperienza, ha messo le mani addosso a Billy Fall – l’esperienza ha fatto la differenza – Federico ha fatto ciò che chiedevo, ciò che doveva essere fatto, del resto è Antinori! – Quali suggerimenti da questa partita? – Sono contento, abbiamo gestito abbastanza bene l’attacco, anche se qualche giocatore ha sparato a salve, altrimenti stasera si finiva oltre i cento punti. Sono contento per questo ma, dobbiamo migliorare ancora qualcosa in termini di spazi in campo e assimilare meglio i giochi. Difensivamente siamo stati veramente tosti, siamo andati spesso in contropiede, insomma, proprio quello che dobbiamo fare perché leggerini”.
LA GARA
I° (19-14)
Dopo l’inno nazionale, per la New Team Crotone in campo Di Vico, Fall, Venuto, Lo Ghiaccio e Antonio Infelise; sul fronte opposto, coach Condello sceglie Colombo, Vazzana, Fazio, Marinello ed il play argentino Dominguez.
Padroni di casa che ingranano subito la giusta marcia, inaugurando il campionato con un contropiede firmato dalla coppia Vazzana-Dominguez, due punti e fallo avversario. Per Capo d’Orlando è proprio il contropiede il leitmotiv della serata, di contro, non funzionano bene gli schemi contro difesa schierata. Sul fronte opposto, Crotone punta tutto su Fall, una spanna in più per prestanza fisica, giocate fulminanti che consentono alla formazione calabrese di rimanere agganciata al risultato 19-14.
II° (19-14; 50-24)
Solo un paio di minuti di gioco quando il tabellone annuncia il +12 in favore dei padroni di casa. Coach Condello registra la difesa optando per Antinori al posto di Sgrò, dunque, il sistematico raddoppio difensivo sul lungo permette maggiore equilibrio, dando il via ad un break disarmante, 30-16 a 6,15 dalla fine del parziale. Crotone subisce disorientato, 37-18, nessuna reazione alla forte pressione avversaria 42-20, poche confuse azioni fino al 50-24 della pausa lunga.
III° (19-14; 50-24; 68-41)
Gara finita anche se la ripresa del gioco registra qualche sbavatura in casa Irritec, 57-34 il saldo attivo dopo cinque minuti di gioco. Crotone cambia, volenteroso, prova a riportare ordine nelle trame d’attacco ma, Capo d’Orlando migliora la sua organizzazione di gioco offensivo e straripa sul 68-41 con la coppia Fazio e Dominguez sugli scudi.
IV° (19-14; 50-24; 68-41; 84-55)
Solo una formalità, non bastano i 28 punti di Billy Fall a cambiare le sorti della serata, unico uomo New Team in doppia cifra, e questo la dice lunga su quanto accaduto stasera alla formazione calabrese. (Fall: 12/17 da due punti; 0/1 da tre; 4/8 liberi; 9 rimb; 6 palle perse; 1 palla recuperata; 5 stoppate)
Per i padroni di casa lo scout segnala un ottimo Antonio Fazio MVP con 17 punti, (3/3 da due, 3/7 da tre, 2/2 liberi) 2 palle recuperate, 5 rimbalzi, 5 assist.
IRRITEC COSTA D’ORLANDO vs NEW TEAM 2000 CROTONE 84-55 (19-14, 50-24, 68-41, 84-55).
IRRITEC COSTA D’ORLANDO: Micale 6, Sgrò 7, Vazzana 13, Antinori 9, Fazio 17, Colombo 2, Dominguez 22, Marinello 8, De Lise ne, Galipò ne. Coach: Giuseppe Condello.
NEW TEAM 2000 CROTONE: Di Vico, Fall 28, Cossari 2, Venuto 9, Palazzo 2, Dell’Uomo, Calabretta 1, Infelise 6, Rotundo 2, Lo Ghiaccio 5. Coach: Orlando Pullano Colao.
ARBITRI: Gianpaolo Ferraro di Ragusa e Luca Attard di Siracusa.