I Consiglieri di minoranza al Comune di Santa Marina Salina hanno richiesto la convocazione d’urgenza del Civico Consesso. La decisione è maturata pochi giorni dopo la diffusione sui mass media di notizie relative all’inchiesta battezzata “Isola Verde” e che vede coinvolte sull’isola di Salina, a vario titolo, oltre 80 persone tra amministratori pubblici, ex amministratori pubblici, imprenditori, dipendenti comunali e comuni cittadini.
“ Prudenza e riflessività – sottolineano Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso – ci sembrano gli opportuni presupposti per commentare le notizie diffuse nei giorni scorsi dai media e che hanno rimesso Santa Marina Salina al centro della cronaca giudiziaria regionale e nazionale. Riteniamo sia questo, al momento, l’approccio più costruttivo alla vicenda ed anche il più rispettoso delle indagini attualmente in corso e delle persone coinvolte. Queste ultime, non va mai dimenticato, sono allo stato attuale cittadini innocenti.
Come abbiamo spesso sottolineato nel recente passato, riteniamo che anche in questa circostanza siano il dialogo ed il confronto gli strumenti più funzionali ad individuare le scelte da operare per riportare serenità all’interno della nostra piccola Comunità e per restituire dignità ad una cittadinanza composta, per la stragrande maggioranza, da persone oneste e vogliose di riscatto. Ci auguriamo che questo bisogno possa essere, più che in passato, adeguatamente condiviso da tutto il Consiglio Comunale.
Non riteniamo sia questo il momento di abbandonarsi a facili speculazioni di ordine politico o a sterili ed inopportune rese dei conti – commentano ancora i Consiglieri – anche perché il continuo stillicidio di informazioni che da più giorni sono veicolate dagli organi di stampa, non permette allo stato un’analisi sufficientemente lucida della vicenda, peraltro come detto tuttora al vaglio degli inquirenti.
A dare ascolto ai media, si evince inoltre che la posizione di alcuni indagati potrebbe chiarirsi velocemente mentre, per le contestazioni più gravi, si dovranno attendere i successivi sviluppi dell’indagine. Al momento – concludono i Consiglieri di minoranza – ci sembra opportuno fare il punto della situazione in sede di Consiglio Comunale, considerando che, come si è appreso dai giornali, tra gli indagati ci sarebbero anche il Sindaco ed alcuni dipendenti comunali.
Senza interferire nello svolgimento delle indagini in corso, sarebbe molto importante a nostro avviso che il Primo Cittadino facesse luce, per quanto possibile, sulla vicenda e sulle iniziative che eventualmente deciderà di intraprendere per salvaguardare l’immagine della comunità e per lanciare segnali di chiara ed evidente discontinuità col passato”.
Ora, da regolamento, toccherà al Presidente del Consiglio valutare se sussistano o meno i presupposti per convocare, in tempi ristretti, il Civico Consesso.