Un sogno, quello di arrivare fino alla fine, che si è purtroppo fermato alla soglia delle finale.
Infatti il lavoro di Italo Zeus e Cinzia Scaglione si è fermato appena dietro i 10 finalisti. Tra questi non figura nessun italiano.
Un vero peccato perchè il “corto” aveva convinto e interessato tanti. Los Angeles CineFest è un evento internazionale on-line.
Comunque arrivare tra i semifinalisti è già un successo importante.
E lo afferma la stessa Cinzia Scaglione: “Arrivare in semifinale, in un concorso internazionale, confrontandomi con tanti partecipanti provenienti da varie parti del mondo è una vittoria, motivo di soddisfazione e mi ripaga in parte dei tanti sacrifici affrontati”.
Poi soffermandosi sul fatto che ” il corto è stato girato con un budget irrisorio e senza una produzione alla spalle – evidenzia- la tanta passione e sacrifici e l’impegno di professionisti, amici e familiari”.
Non è la prima volta che la Scaglione si cimenta nello scrivere, lei è una giornalista, oltre che attrice, ha già scritto monologhi teatrali cimentandosi anche nell’ideazione di video come Carosello 2009, nato per gioco nell’ambito di un Talent Rai per Nuovi Talenti, un Contest che poi ha anche vinto. Recentemente si è vista in Tv nello spot sulla sicurezza alla guida con Frassica ed è suo lo spot sul posto di lavoro, ne è la co-autrice, e che si è aggiudicato il secondo posto ex-aequo in un contest Rai-Inail.
Quella presentata a Los Angels è la sua “opera prima” e perla regia “mi sono affidata a Italo Zeus, un grande professionista, ma anche un amico – afferma sorridendo, aggiunge anche – E ho potuto fare affidamento su un cast artistico e tecnico di qualità”.
Il cortometraggio ci parla di Giulia e del suo “viaggio interiore”.
Le aspettando la morte, che arriva in maniera prematura e inaspettata, decide di affidare il figlio al suo migliore amico. Il figlio è uno sportivo – ama la pallacanestro – l’amico è un omosessuale.
Il corto è stato girato sui nebrodi, tra Capo D’Orlando e Santo Stefano di Camastra.
Riccardo La Torre – giovanissimo, è stato scelto, per interpretare il ruolo del figlio di Giulia, anche lui ama del basket come Riccardo promessa dell’Orlandina.
Anche il coach Gennario Di Carlo si vede sul set insieme al cestista Vojislav Stojanovic.
Da segnalare la partecipazione di Antonella Nieri.
Gli Attori:
Cinzia Scaglione (Giulia, madre)
Riccardo La Torre (Marco, figlio)
Dario Frasca (Christian, amico gay)
Francesco Strati (Daniele, compagno Christian)
Antonella Nieri (dottoressa)
ed ancora
coach Gennaro Di Carlo (allenatore di Marco)
cestista Vojislav Stojanovich (nel ruolo di se stesso)
Vittorio Milone (barman)
Musiche inedite:
del maestro Tindaro Raffaele, canzone “Fragile” di Italo Zeus cantata da Katia Mastrolembo.
Troupe:
Scenografia Maurizio Riotta (autore anche dello storyboard)
Direttore della fotografia Gabriele De Palo
Produttore esecutivo Gianni Cannizzo
Operatore Alois Previtera
Secondo operatore Vincenzo Maniaci,
Aiuto operatore Nuccio Roberto
Drone Ciro Mezzopane
Costumista Simona Marchese
Trucco e parrucco Stefania Galatolo e Luana Gugliotta (Divina Parrucchieri)
Post Production Supervisor Giuseppe D’Agostino
Suono Salvatore Tagliavia
Segretaria di edizione Gemma Randazzo