Questo fine settimana ha regalato a Capo d’Orlando, nello scenario del Porto, un’esplosione di vita e di attività culturali incentrate sul mondo del mare e della pesca. Un programma ricco di eventi ha coinvolto tanti, promuovendo la valorizzazione delle tradizioni marinare e l’importanza della sostenibilità nel settore ittico.
Già sabato mattina c’è stata “un’immersione” nell’arte della Pesca
Il sabato mattina è stato inaugurato con il Workshop “Custode del mare per un giorno,” curato dai pescatori della Cooperativa Pescatori “La Nuova San Gregorio.” L’evento si è svolto presso la Stazione Marittima di Capo d’Orlando Marina, dove gli studenti partecipanti – diverse quinte classi dell’Istituto Merendino – hanno potuto vivere un’esperienza immersiva nella vita quotidiana di un pescatore.
Durante l’incontro sono stati presentati gli strumenti tradizionali utilizzati dai pescatori locali, come il “cianciolo,” la “lampara” ma si è parlato dell’arte di fare le reti, sono stati mostrati ami e nasse e sono state spiegate le varie tecniche di pesca. L’evento ha anche offerto l’opportunità di approfondire la conoscenza delle specie ittiche locali e delle tradizioni gastronomiche marinare. Si è parlato delle “nuove” specie che popolano i nostri mari e del fenomeno del riscaldamento delle acque.
Successivamente, si è svolto il “Ìtti Talk,” un convegno scientifico presso la Sala Meeting c/o Sestante Marina Motel, dove esperti del settore hanno discusso delle sfide e delle opportunità nell’ambito delle aziende ittiche multifunzionali e delle start-up innovative. Un convegno di approfondimento presieduto da un panel di esperti del settore di alto profilo, volto a creare un momento di prezioso confronto con la cittadinanza, mettendo in evidenza le criticità, le sfide inedite e le nuove opportunità che si profilano all’orizzonte per rilanciare il comparto ittico locale e siciliano.
Si sono registrati, dopo i saluti istituzionali del sindaco Franco Ingrillì e del T.V. (CP) Pierdomenico Valerio Miscioscia dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant Agata di Militello, gli interventi di Piero Forte – Presidente regionale Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori della Pesca (ANAPI Sicilia) e di Stefano Fricano – Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo e membro dell’Osservatorio della Pesca Mediterranea.
La serata è stata dedicata all’enogastronomia con “Ìtti Food” sulla Banchina del Porto, dove i ristoratori locali hanno deliziato i presenti con prelibate specialità a base di pesce mentre lo Chef Domenico Perna ha regalato agli ospiti uno spettacolo culinario creando piatti innovativi con la contaminazione di spezie e gli ingredienti locali. Domenico Di Perna è lo chef di “Pepe Rosa” che ha pensato, giustamente, alla fine dello show cooking di deliziare i presenti facendo degustare il piatto preparato (un tortino di acciughe fagioli neri e “caviale” di limone).
Domenico Perna, pattese doc, che ha studiato all’alberghiero di Brolo, under 30 ha già un percorso lavorativo alle spalle già di tutto rispetto che lo ha portato da Londra a Positano, da Ginevra a Lugano e in due ristoranti stellati siciliani.
Ha condurre questa presentazione, ma anche il convegno ci ha pensato il giornalista Massimo Scaffidi.
La giornata si è conclusa con il ritmo coinvolgente di Ìtti Music, dove il dj Fefè e il Gruppo Folkloristico di Naso hanno animato la zona dello street food.
Domenica una continuazione di esperienze uniche
Ieri, domenica, si è iniziato con un’altra sessione del Workshop “Custode del mare per un giorno” presso la Stazione Marittima del Porto Capo d’Orlando Marina, dove i partecipanti hanno avuto la possibilità di immergersi nella vita dei pescatori locali e conoscere le tradizioni e le tecniche di pesca.
Nel pomeriggio, mentre si avviava “Ìtti Food”, con i ristoratori locali, nella sala congressi della “Marina d’Orlando”, sotto il profilo scientifico-culturale – c’è stato l’evento clou della giornata – il “Ìtti Talk” – con la presentazione e proiezione del docu film-“2100. There’s no time to waste,” – per la regia: Fabrizio Antonioli (Geomorfologo, Geoarcheologo e ricercatore Associato presso l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (IGAG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che era presente in sala, e Thalassia Giaccone (Stazione Zoologica Anton Dohorn di Napoli). Il documentario ha offerto uno sguardo nel futuro, mettendo in luce i cambiamenti che potrebbero interessare i mari e le coste siciliane.
Successivamente, un convegno di esperti del settore sul tema “Sostenibilità e innovazione tecnologica della filiera ittica siciliana: opportunità da cogliere per lo sviluppo del territorio” ha offerto spunti di approfondimento. Infatti era presieduto da un panel di esperti del settore di alto profilo, volto a creare un momento di prezioso confronto con i partecipanti, mettendo in evidenza le criticità, le sfide inedite e le nuove opportunità che si profilano all’orizzonte per rilanciare il comparto ittico locale e siciliano.
Si sono registrati gli interventi di Valeria Lo Presti, Geologa, Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo e membro della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA); di Michele Orifici, Geologo e Vice presidente della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) e di Franco Andaloro, Ecologo marino e Delegato per la Sicilia del Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growt. Anche questo talk è stato condotto da Massimo Scaffidi.
Tridente d’Oro
Giusto dire che sia Franco Andaloro che Fabrizio Antonioli sono stati insigniti dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee del Tridente d’Oro, un premio creato nel 1960 e considerato il “Nobel delle attività subacquee” che rappresenta il massimo premio d’eccellenza a livello mondiale per attività particolarmente meritorie svolte nei vari ambiti della subacquea: scientifiche, tecniche, tecnologiche ed iperbariche; divulgative ed artistiche; sportive ed esplorative che nel tempo era stato assegnato a Enzo Maiorca e Sebastiano Tusa.
La serata di Ittica si è chiusa con Ìtti Music, con la band Evergreen sempre nella zona dello street food. Questo weekend dedicato al mare e alla cultura ha dimostrato la validità del format che vuole essere “Ittica” ed ha dimostrato l’importanza di preservare le tradizioni locali, promuovere la sostenibilità e creare opportunità di crescita nel settore ittico. Un successo che è stato anche per la celebrazione di orgoglio e amore per il mare e la sua cultura. Ad organizzare il tutto, con il patrocino della Regione Siciliana, ci hanno pensato Giulia Sirna e Giacoma Miracola.
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