A Capo d’Orlando, domani, mercoledì 4 ottobre, alle ore 12:00, presso la stanza del sindaco, si terrà una conferenza stampa per presentare l’evento “Ittica”.
Questo festival è dedicato alla valorizzazione del ricco patrimonio ittico siciliano e si svolgerà nello scenario del Porto di Capo d’Orlando Marina nei giorni sabato 7 e domenica 8 ottobre.
Riscoprire la bellezza del mare e la tradizione della pesca
“Ittica” è un evento che ha l’obiettivo di portare in primo piano la ricchezza dei tesori che il nostro mare offre. Durante il festival, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire la bellezza delle acque siciliane, la bontà dei suoi frutti marini e, soprattutto, immergersi nella tradizione secolare della pesca, che è una parte integrante della cultura dei borghi marinari dell’isola.
Il festival “Ittica” sarà una vetrina per la cultura ittica siciliana, dove pescatori locali e appassionati potranno condividere le loro esperienze, anche con i più giovani, e le loro conoscenze sulla pesca tradizionale. Sarà un’occasione per imparare le tecniche di pesca tipiche, scoprire i segreti della preparazione dei piatti a base di pesce e assaporare le prelibatezze del mare, fresche e genuine.
Il Porto di Capo d’Orlando Marina
Il Porto di Capo d’Orlando Marina offre il contesto perfetto per questo festival. Sarà il luogo ideale per celebrare la bellezza del mare e la tradizione della pesca in Sicilia. Questo evento promette di essere un’esperienza coinvolgente e educativa per tutte le età, un’opportunità per avvicinarsi a un aspetto fondamentale della cultura siciliana.
“Ittica” è un’opportunità da non perdere per chiunque sia interessato alla cultura marina, alla gastronomia e alla tradizione siciliana. Questo festival offre un’esperienza unica per connettersi con la bellezza del mare e per comprendere meglio la vita dei pescatori locali che lavorano instancabilmente per portare il meglio del mare sulle nostre tavole.
Domani nella conferenza stampa di presentazione di “Ittica” ogni dettaglio per seguire al meglio questo “Festival”