IX “Memorial Segesta” – Ricordando i quattro marinai scomparsi nel 2007
Che ne pensi di, Cronaca, Cronaca Regionale, Il Muro

IX “Memorial Segesta” – Ricordando i quattro marinai scomparsi nel 2007

IX_MemorialSegesta (12)

Sebastiano Mafodda, Marcello Sposito, Palmiro Lauro e Domenico Zona, sono stati ricordati a nove anni dalla tragedia del “Segesta Jet”, attraverso una serie di eventi pomeridiani organizzati da RFI.  Le cerimonie sono iniziate a bordo del mezzo veloce “Tindari”, proseguite poi in porto, sulla nave “Villa”, per concludersi, come di consueto, con l’omaggio al monumento nel piazzale della Stazione Marittima.  Dopo avere organizzato otto “Memorial” con il SASMaNT, questo è stato il primo di Sebastiano Pino da assessore comunale: “Il mio cambio di ruolo non fa cambiare le emozioni che si provano in questo momento. Dobbiamo conservare la memoria di quanto accaduto. E’ nostro preciso dovere mantenere alta la guardia e migliorare la sicurezza della navigazione”. Il sindaco Accorinti: “Oggi il pensiero va ai nostri marinai scomparsi e ai loro familiari. Quel giorno è morta una parte di noi. Ma dal dolore deve nascere sempre la forza di andare avanti”.

  IX_MemorialSegesta (4)

Nove anni vissuti nel ricordo di quella tragedia che il 10 Gennaio 2007 scosse la città di Messina, non sono trascorsi certamente invano: quel giorno è rimasto inciso nella mente e nel cuore di tutti coloro che non vogliono e non possono dimenticare. E da quel momento, la sicurezza per la navigazione nello Stretto, da speranza, si è trasformata pian piano in realtà, anche se ancora in questo senso c’è della strada da percorrere.

IX_MemorialSegesta (5)

Sebastiano Mafodda, Marcello Sposito, Palmiro Lauro e Domenico Zona, i quattro marinai del “Segesta Jet”, sono stati ricordati a nove anni dall’incidente in cui persero la vita, a largo di San Raineri, a seguito dello scontro con la nave portacontainer “Susan Borchard”. Familiari, amici, colleghi, autorità e tanti semplici cittadini, si sono riuniti ieri pomeriggio, per la nona edizione del “Memorial Segesta”, organizzato da RFI, articolato in una serie di iniziative che si sono svolte in tre momenti vissuti sia in mare, a bordo di due imbarcazioni, che a terra, nel piazzale della Stazione Marittima. Anche stavolta, assieme ai quattro caduti del Segesta, è stato ricordato il loro collega Salvatore Denaro, morto anch’egli tragicamente in navigazione, nel 2001, a bordo del traghetto Scilla.

IX_MemorialSegesta (12)

Gli eventi. Alle 15.30, un gruppo di familiari e colleghi dei quattro marinai, a bordo del mezzo veloce “Tindari Jet”, messo a disposizione da Bluferries, si è recato sul punto della collisione dove, intorno alle 16,00, una corona d’alloro è stata lanciata in mare da una unità della Guardia Costiera. A 38°10’.9 Nord e 15°35’.5 Est, sembrava che il tempo si fosse fermato: quel punto appare inciso su una pietra miliare, un luogo imprescindibile per la vita di ogni marinaio dello Stretto. Il cielo plumbeo faceva presagire pioggia, ma ha mandato giusto poche gocce, lasciando evidente qualche lacrima sui volti di alcuni familiari, mentre l’onda lunga faceva oscillare il battello. In mare, accanto alla Guardia Costiera, una pilotina, un po’ più in là l’unità della Guardia di Finanza, mentre a distanza, un traghetto e un mezzo del “Metromare” incrociavano rallentando sensibilmente, partecipando anch’essi all’evento. Il suono delle sirene è stato preceduto dalla lettura della Preghiera del Marinaio e dalla benedizione impartita dal diacono Giuseppe Dini. Si effettuano tre giri intorno a quella corona lasciata ai flutti, mentre il ricordo, nella mente di tutti, incrocia il dolore di quel tragico momento. Dopodiché rientro in porto, dove il salone della nave “Scilla”, ormeggiata nell’invasatura, era già pronto ad ospitare la Santa Messa, come sempre partecipatissima, officiata da mons. Mario Di Pietro, Rettore della chiesa di S. Giuseppe e Vicario Foraneo della Città. “E’ stata una tragedia grave, una perdita che ha lasciato ferite che difficilmente possono cicatrizzarsi, ma la nostra vicinanza è segno di conforto”, ha detto mons. Di Pietro. Che poi ha aggiunto: “E’ significativo celebrare su questo mare, associamolo all’esempio di Gesù”. La celebrazione, come consuetudine, è stata accompagnata dal coro polifonico della chiesa di San Nicola di Ganzirri, diretto dal maestro Mario Casablanca.

IX_MemorialSegesta (36)

Per tutta la durata del “Memorial” – compresa l’iniziativa sulla “Tindari” – sono stati presenti, assieme al direttore DTP e Navigazione di R.F.I., Carmine Rogolino, il sindaco Renato Accorinti e l’assessore alle Politiche del mare, Sebastiano Pino.

In sala, alla celebrazione, sono intervenuti: il comandante della Direzione Militare Marittima della Sicilia Orientale, ammiraglio Nunzio Martello; il viceprefetto Antonio Gullì ed in rappresentanza della Città Metropolitana, l’arch. Gabriele Schifilliti, più altre autorità civili e militari.

Dopo la Messa, tutti a raccolta nel piazzale interno della Stazione Marittima, dove, alle 17,54, momento esatto della collisione, è stata deposta una corona d’alloro al monumento realizzato in memoria dei quattro marinai. Contemporaneamente, tutte le unità presenti in porto hanno dato fondo alle proprie sirene in segno di saluto, in omaggio a Sebastiano, Marcello, Palmiro e Domenico. Il momento era stato preceduto dall’intonazione del Silenzio da parte del trombettista Alberto Famà.

IX_MemorialSegesta (44)

Nel corso del pomeriggio abbiamo incontrato qualche autorità presente all’evento. Il direttore Carmine Rogolino: “Siamo qui, al fianco dei familiari, per rinnovare il ricordo dei nostri colleghi. Bisogna fare in modo che quanto accaduto possa essere ricordato ogni anno da tutti noi”. Qualche comento sulle condizioni lavorative in mare di RFI: “Abbiamo sempre lavorato serenamente. Questa è una cosa che ci contraddistingue da sempre e con questo auspicio affrontiamo il nostro impegno tutto l’anno, per garantire la nostra presenza in mare”.

IX_MemorialSegesta (40)

Dopo avere organizzato otto “Memorial” con il SASMaNT, questo è stato il primo di Sebastiano Pino da assessore comunale: “Il mio cambio di ruolo non fa cambiare le emozioni che si provano in questo momento. L’unico rammarico è non aver potuto organizzare il Memorial come gli altri anni. Dobbiamo conservare la memoria di quanto accaduto. E’ nostro preciso dovere mantenere alta la guardia e migliorare la sicurezza della navigazione”. Sulla cerimonia: “E’ sempre commovente, specialmente quella in mare, perché porta ancora più vicino ai colleghi scomparsi”. Sicurezza nello Stretto oggi, rispetto a quella precedente al disastro: “Il ruolo del VTS come controllore del traffico è rilevante, ha innalzato il livello di sicurezza, anche se lo schema attuale è migliorabile. Lo abbiamo studiato a fondo e adesso una proposta di miglioramento è all’attenzione del Comando Generale delle Capitanerie di Porto”. Il ruolo di assessore comunale, che egli ricopre da quasi un anno, rispetto al precedente, di comandante sulle “traghetto”: “Sono due ruoli diversi, entrambi impegnativi per responsabilità. Onestamente, al Comune non credevo di dover lavorare così tanto, ma lo faccio con lo spirito giusto, quello che contraddistingue questa Amministrazione”.

IX_MemorialSegesta (8)Il sindaco, Renato Accorinti: “Oggi il pensiero va ai nostri marinai scomparsi mentre svolgevano il proprio lavoro e ai loro familiari. Un fatto che non vogliamo e non possiamo dimenticare. Quel giorno è morta una parte di noi. Ma dal dolore deve nascere sempre la forza di andare avanti”. Un monito: “Migliorare e garantire la vita nella navigazione. Fare tutto il possibile affinché vengano mantenuti al massimo i livelli di sicurezza e di attenzione”. Il momento, nonostante tutto, richiama la bellezza dello Stretto: “C’è chi perde spesso l’occasione di capire che lo Stretto è unico, soprattutto in energia. Se riesci a captare tanta bellezza, vuol dire che ancora sei vivo. Se pensi, invece, che lì non ci sia niente da prendere e da ricevere, vuol dire che hai spento il rubinetto dell’anima. Questo è uno dei posti più belli del mondo, peccato che molta gente non se ne renda conto”.

 

Corrado Speziale

IX_MemorialSegesta (42)

 

16 Gennaio 2016

Autore:

redazione


Lascia un commento

Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist