George V Johnson Jr. intanto ha fatto breccia nella simpatia dei brolese. I suoi incontri sono una festa tra selfie e abbracci e lui ricambia la simpatia postando foto e commenti sui social.
Ma non si sopisce l’entusiasmo che ha generato, nel breve – a causa della pioggia – ma intenso concerto di Stefania Patanè che insieme ai meravigliosi Alessandro Gwis e Francesco De Rubeis che hanno suonato con tanta sensibilità e maestria.
Venerdì a Brolo, in villa, durante il concerto, c’è stata anche la straordinaria presenza dell’artista Marco Virzì, autore del dipinto della copertina del disco dell’artista palermitana che ha dato spazio alla sua immensa arte creativa.
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Andando al concerto di questa sera.
George V Johnson Jr. rimane un simbolo di passione e perseveranza nel mondo del jazz. I suoi contributi lo hanno reso una figura fondamentale nel preservare e promuovere la cultura jazz a Washington D.C. e nel mondo. Nonostante gli ostacoli incontrati lungo il percorso, la storia di George è una testimonianza duratura del potere della musica, della determinazione e dell’amore per le proprie radici.
Il musicista è stato scelto da Anita Vitale, direttrice artistica del Festiva Jazz brolese per la serata finale.
le foto di “Focus”
gli scatti sono di Nino Capizzi