Kinderiadi, Fipav & Notte Bianca – «Abbiamo dovuto rinunciare per cause indipendenti dalla nostra volontà»

Arriva la nota degli organizzatori dell’evento sportivo dopo la sfuriata dell’assessore al turismo pattese, che ha protestato – giustamente [vedi comunicato articolo precedente in archivio]- per le troppe assenze durante la notte bianca del venerdì sera a Patti Marina. Il duo Carlo Magri\Antonio Lotronto – responsabile dell’organizzazione – cercano di metterci una pezza e comunque evidenziano il successo sulla costa tirrenica e nei comuni nebroidei del binomio sport-turismo rappresentato appunto dalla Kinderiadi 2015.

Il presidente della Fipav Messina, Antonio Lotronto dopo aver puntualizzato che il volto di questa Sicilia, vista nel corso dell’evento sportivo, cinque giorni vissuti intensamente, con il sapore ed il gusto, è quello di un territorio che non si piange addosso e sa offrire con entusiasmo il meglio di sè.

Poi, dopo aver ringraziato il sindaco di Patti per l’ospitalità offerta, qui si sono svolte le finalissime, al palasport, il responsabile sportivo rammenta gli altri sindaci del territorio: Tortorici con il sindaco Carmelo Rizzo Nervo; Torrenova con il sindaco Salvatore Castrovinci; Gioiosa Marea, con il primo cittadino Eduardo Spinella; Brolo con Irene Ricciardelo; Montagnareale con Anna Sidoti e Barcellona con Roberto Materia, che hanno ospitato la manifestazione dimostrando con i fatti, che è possibile fare turismo anche sportivo alle nostre latitudini.

Poi ovviamente non si può non puntualizzare quanto accaduto a Patti Marina.

Lo fa Antonio Lotronto: “Purtroppo  abbiamo dovuto, nostro malgrado, rinunciare alla “notte bianca” sulla marina di Patti per cause indipendenti dalla nostra volontà.

Il main sponsor delle Kinderiadi ha infatti richiesto che la cerimonia conclusiva dell’evento programmata in concomitanza con la notte bianca di Marina di Patti, si svolgesse (come nelle passate edizioni) nel villaggio degli atleti”.[(sic… da boicottare)]

Una richiesta che ha evidenziato l’organizzatore ha costretto a rivoluzionare il piano degli eventi di venerdì sera al quale si è aggiunto il forte ritardo con cui ha preso il via la cerimonia conclusiva a Villaggio Capo Calavà, terminata oltre la mezzanotte.

“Noi ci abbiamo provato fino all’ultimo – ha evidenziato Lotronto – ma alla fine ci siamo dovuti arrendere all’ora tarda. Ci sarà comunque modo di riparare a questo contrattempo visto che il presidente della Fipav nazionale, Carlo Magri ed il Presidente Enzo Falzone hanno comunicato che altri eventi molto importanti, come le finali nazionali giovanili di volley ed una tappa del beach volley siciliano per fine agosto, avranno certamente luogo a Patti che ha dimostrato con i fatti di essere una location eccezionale per gli eventi turistico sportivi”.

La classica pezza, che non soddisfa nessuno. Una magra figura incredibile che umilia chi ha lavorato, investito, creduto in quella “notte bianca” e che aveva trasformato il lungomare pattese in una straordinaria vetrina del territorio e dei suoi prodotti.

Una grande e bella festa ricca di suoni e colori, orfana dei festeggiati, i 750 giovani atleti (con i tecnici, i dirigenti e gli accompagnatori), promesse della pallavolo nazionale che non sono arrivati a godersi la festa.

Dietro quel “chi ha sbagliato rimedierà all’errore”, pronunciato lucidamente dall’assessore al turismo pattese ora c’è la promessa della Federazione Pallavolo di una serie di grosse manifestazioni sul territorio.

Speriamo bene.

Comunque, complimenti davvero a tutti! Lì a Patti Mariana è stata ugualmente festa per chi c’era.…. peccato per chi se l’è persa!