La storia oltre ad essere paradossale, in reale contrasto con il comune modo di pensare o con le più elementari norme del buon senso, e quindi inaccettabile sul piano logico e pratico, se se ne appurasse l’inconfutabile verità, ora smentita categoricamente dal sindaco Maurizio Ruggeri – avrebbe dell’incredibile.
La notizia diventa virale quando dal blog di “Piraino Giovane e Solidale” – il gruppo consiliare d’opposizione – ieri sera si legge: “Si che Piraino è diventata “zona franca” in termini di rispetto della legge, ma non portare una bambina a scuola e dimenticarla su un pulmino, da sola, in un parcheggio isolato, lontana dal plesso, é un qualcosa di vergognoso, impensabile veramente.”
La bambina protagonista di quello che non era affatto un gioco e che avrebbe potuto aver risvolti tragici ha quattro anni e doveva giungere alla scuola materna, ma pare sia salita sul pulmino dedicato ai ragazzini delle elementari, con la sorellina più grande.
Un “giro” quello del pulmino che non conduce i bambini nell’area appena più a monte di quella di Gliaca, dove, nello slargo del campo sportivo, il pulmino è stato parcheggiato a fine corsa.
L’opposizione consiliare incalza: “L’assistenza sugli scuolabus per i bambini della scuola materna è obbligatoria” e poi stocca politicamente sulla vicenda “Fatevi meno selfie, meno affidamenti diretti così da ridurre i debiti fuori bilancio che hanno “sconquassato” le casse comunali trascinandoci tra i Comuni STRUTTURALMENTE DEFICITARI”
Annunciando anche un seguito alla vicenda “Domani seguirà formale atto ispettivo e comunicazione alle Autorità competenti”,
L’avvocato Salvatore Cipriano, stamani afferma: “Non voglio pensare a come sarebbe finita se la madre non si fosse allarmata per tempo” e aggiunge. Lei è giunta in piazza mercato ed ha visto la figlioletta assopita sul sedile dello scuolabus”, e conclude “mi ha detto che stava male… Povera Piraino, poveri i nostri figli!…tanto loro so ragazzi e giocano a fare gli amministratori!”.
Di parere opposto il sindaco Maurizio Ruggeri, raggiunto telefonicamente, visibilmente infastidito dal clamore della vicenda, ma disponibile ad offrire chiarimenti, non ha remore a definirla “una bufala”. Evidenziato che già ieri sera aveva fatto una prima sommaria ispezione sui fatti, attraverso il resoconto del comandante dei Vigili Urbani”. Il fatto per lui va sostanzialmente ridimensionato “E’ una grande balla -sbotta – montata ad arte per far terrorismo mediatico”- Poi ritiene che quella che “non è altro che una bufala” così come argomentata porrebbe aver risvolti diffamatori riservandosi di veder meglio questi aspetti in seguito. Ed intanto annuncia che stamani acquisirà altri dettagli su quanto avvento e nel pomeriggio sarà pronto un comunicato stampa teso a spiegare il tutto, augurando sempre ai bambini “buona scuola” e rassicurando genitori e scolari che i servizi scolastici che il comune gestisce sono sempre svolti con professionalità e competenza e che il comune mantiene tra le sue priorità questo comparto.
In attesa di risvolti, il lato positivo della storia è che la bambina sta bene e che tutto si è concluso con un lieto fine.
Ed arriva la replica di Cipriano:
La bambina è rimasta per un notevole arco di tempo da sola, sul pulmino parcheggiato al campo sportivo, accalorata dall’alta temperatura.
Questo lo possiamo provare con prove inconfutabili fornite dai protagonisti della vicenda.
Chi dice diversamente, chi parla di pseudo testimoni ecc pronti a provare che non era sola, è solo un ipocrita e bugiardo.
Che vengano le querele, eventualmente forniremo tutte le registrazioni in nostro possesso alla magistratura.
A volte basterebbe semplicemente chiedere scusa.