Parola di Jill Cooper, personal trainer infaticabile, star della tv. Dalle padelle al massaggio, dalla crema alla ginnastica, passando per la dieta, la respirazione e la disintossicazione. Tutti i trucchi per eliminare la buccia d’arancia in un solo mese
Lei è Jill Cooper, bionda e statuaria personal trainer dall’accento americano che campeggia sulle tv nazionali. L’abbiamo vista su Mediashopping e all’interno della casa del Grande Fratello, ad allenare i concorrenti reclusi. Ha pubblicato diversi libri sul fitness e l’ultimo (è uscito ieri) ha un titolo che promette bene: “Il modo più facile per combattere la cellulite”, Newton Compton editore, 12 euro. Un vero e proprio manuale per aggredire di petto gli inestetismi. Perché la cellulite non si combatte solo in palestra o a tavola, ma anche con la postura, la respirazione, le creme, i trattamenti, il training autogeno e persino la scelta delle padelle. Jill è perentoria: «Basta compiangersi per la buccia d’arancia. La cellulite si può cancellare». Punto e basta. E allora ci siamo fatti spiegare bene come. A partire dall’Aerobic Accellerator System, un tappetino elastico che promette miracoli.
Parlaci di questo AAS, cos’è essattamente?
Si tratta di un trampolino che ti permette di aggiungere la forza G a ogni cosa che fai. Si aumenta l’accelerazione, che produce uno stimolo muscolare più grande. La gamba si potenzia più velocemente, raddoppiando i risultati in metàdel tempo. E in aggiunta è un allenamento anticellulite per eccellenza, perché è un allenamento non solo fisico ma cellulare perché stimola la microcircolazione. In parole semplici, con il trampolino è come se mi allenassi su Giove anziché sulla Terra.
Quindi tu non hai un briciolo di cellulite?
Io, come tutte le donne, lotto con la cellulite e posso dire di essere molto soddisfatta e in forma. Ma non è solo lo stile di vita a causare la buccia d’arancia, ci possono essere anche problemi ormonali e la cellulite potrebbe spuntare a tutte da un momento all’altro. Io mi tengo bene e consiglio alle donne di prevenire e non di curare.
Da ieri in libreria c’è il tuo manuale, “Il modo più facile per combattere la celluliteâ€Â.
L’ho scritto perché mi sono appassionata al tema e ho fatto per un anno un percorso di studio tra pedane vibranti, tappeti elastici eccetera. E ora posso dire che il messaggio che voglio dare alle donne è questo: è possibile migliorare gli inestetismi della cellulite.
Senza creme?
No, no, anche con le creme e i trattamenti. Nel testo si parla di tutto, perché è un percorso completo. Include diverse cose, anche la dieta. Addirittura nel libro consiglio di cambiare le pentole che si usano in cucina, perché ci sono molte tossine dannose da eliminare in alcuni tipi di padelle. Ma non voglio svelare troppo.
Prima parlavi delle pedane vibranti: quali sono gli strumenti che secondo te non devono mancare in casa per un’adeguata forma fisica e per combattere la cellulite?
Il trampolino di cui parlavo poco fa è senza ombra di dubbio il miglior attrezzo anticellulite che ci sia sul mercato: brucia i grassi, attiva la microcircolazione. La pedana vibrante, invece, va benissimo ma non è aerobica e quindi non aiuta a eliminare i grassi. L’aerobica è fondamentale. E poi il ghiaccio, le creme, i trattamenti, la panca per inversione, un linfodrenaggio da fare da sole a casa sul divano. Ci sono tutti i suggerimenti per farsi una mini spa in casa.
Creme o trattamenti: cosa è meglio?
Uno non esclude l’altro perché si combatte a diversi livelli. La crema aiuta a sgonfiare la zona e rilasciare i grassi, il movimento ti aiuta a bruciare quei grassi rilasciati, i trattamenti per concludere il lavoro. Poi bisogna lavorare sulla postura, anche quella influisce sulla formazione della cellulite.
Che cosa pensi della mesoterapia?
Penso che sia un trattamento ottimo, tra i più rinomati. Supera la barriera della pelle e iniettano le sostanze attive direttamente nel grasso. Funziona ma si tratta di un trattamento che va eseguito soltanto da professionisti seri.
Esercizi da fare a casa: quante volte la settimana?
Dipende da quanto uno è allenato. Io per esempio non resisto se non faccio esercizio fisico almeno sei volte la settimana. Per chi inizia a fare attività, invece, 20 minuti tre volte la settimana è giàottimo. I risultati si avranno in tre settimane.
Nel libro parli di respirazione: in che modo influisce sulla buccia d’arancia?
Una delle cose che aiuta il ritorno linfatico, lo smaltimento dei liquidi in eccesso, attraverso il canale inguinale è la pompa toracica. Quando io inspiro creo un effetto soffione. Se ho la postura sbagliata e non respiro mai con l’addome ma solo con il petto, non aiuto il sistema lavorare al massimo. Di conseguenza avrò, per esempio, gambe più gonfie.
Dieta: quali cibi bisogna assolutamente evitare?
Uno deve prima di tutto capire a quale cibo è intollerante. Se scopro questo, il mio fisico risponde immediatamente e comincio a dimagrire. Ho visto donne sgonfiarsi letteralmente togliendo soltanto un alimento a cui a loro insaputa erano intolleranti. Ci sono un sacco di altri trucchi che però non vi svelo perché dovete leggere il libro.
Dicci almeno se il cioccolato è davvero un nemico
No assolutamente! Il cioccolato non è un nemico delle donne e neppure le patatine fritte, il problema è la quantità. Una deve fare la brava 5 giorni la settimana, l’attenta 1 giorno la settimana e deve darsi alla pazza gioia 1 giorno la settimana. Se provi a stare sempre a stecchetto prima o poi rinunci, d’altra parte siamo esseri umani e in quanto tali abbiamo bisogno della gratificazione attraverso il cibo.
Se una lettrice si mette a lavorare adesso seguendo i tuoi consigli, arriva in spiaggia in forma?
Se fa quello che dico nel libro, seriamente, per un mese, avràdei risultati ottimi e andràin spiaggia felice.
Giorgia Camandona
integralmente tratto da liberonews