Ieri, oltre 90 minuti per arrivare da Brolo a Patti. Il caos. Il pericolo anche per un’emergenza santaria e la denuncia globale sui rischi che gravano sulla SS113 da parte del Pd di Gioiosa Marea
Il semaforo è stato installato a Capo Calava’, davanti la galleria, diventa un tappo per la viabilità. L’autostrada chiusa senza un criterio, con un post su i social che determina confusione, e le macchine in fila per kilometri. Non vuole essere una polemica nè un atto di accusa a chi è stato messo a regolarizzare il traffico, ma solo una constatazione, amara, serie, allarmata, perché questa situazione determinerà, se non si interviene celermente, un serio pericolo per tutti.
Il post d’accusa della sezione del PD di Gioiosa Marea.
In questi giorni di grandi disagi per i cittadini di Gioiosa Marea e, in generale, per tutti gli automobilisti in transito da Messina a Palermo e viceversa, che sono obbligati a lasciare l’autostrada A20 nel tratto compreso tra Patti e Brolo, abbiamo osservato che la S.S. 113, specialmente tra Gioiosa Marea e Patti, si trova in una condizione che non garantisce alcuna sicurezza agli automobilisti che la percorrono.
In attesa della realizzazione dei progetti mirabolanti promessi dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dai suoi Alfieri siciliani, crediamo che sia, invece, doveroso trovare i fondi necessari alla manutenzione di arterie stradali strategiche quali la S.S. 113, il tutto a garanzia dell’ incolumità dei cittadini.
Riportiamo qui di seguito solo alcune delle criticità riscontrate:
1) in corrispondenza dell’ area di sosta compresa tra Capo Calava’ e Capo Skino, vi è una falesia le cui rocce sono state imbrigliate con cavi di acciaio che, probabilmente, sono stati messi in opera perché ne dovrebbero evitare il crollo. Ci chiediamo da quanto tempo non si controlli lo stato di tali cavi e se un intervento del genere sia in grado di garantire la salvaguardia della soprastante sede stradale, evitando che, per effetto dei marosi, avvenga il crollo della parete rocciosa;
2) dopo che nel 2019 è avvenuto il distacco di elementi di calcestruzzo dalla copertura in cemento armato della galleria artificiale Capo Calava’, non sono stati messi in atto interventi di ripristino dell’intera infrastruttura che appare in avanzato stato di degrado. Anas ha pensato bene di mettere in opera un sistema di cavi a sostegno di una rete che dovrebbe evitare la caduta di calcinacci sulla sede stradale ma, purtroppo, notiamo che, in prossimità dell’ ingresso alla galleria lato Palermo, è stato posizionato un semaforo che obbliga i veicoli a sostare proprio al di sotto di un tratto di rete che appare stracolmo di materiale;
3) le barriere paramassi posizionate sulla rocca di Capo Calava’ sono in avanzato stato di degrado e costituiscono esse stesse un pericolo per gli automobilisti;
4) per lunghi tratti le barriere di sicurezza sono di altezza totalmente inadeguata, tanto che, in caso di fuoriuscita dalla carreggiata, non conterrebbero ne ridirigerebbero sulla sede stradale un eventuale veicolo, anche se fosse di piccole dimensioni;
5) constatiamo, infine, il mancato monitoraggio, con l’ausilio di fessurimetri, di movimenti che ancora potrebbero interessare l’imponente muro in calcestruzzo posto ai margini della carreggiata all’imbocco della galleria artificiale Capo Calava’.
E i cittadini stanno in fila.
I Sindaci di Patti, Brolo, Gioiosa Marea e Piraino, Gianluca Bonsignore, Giuseppe Laccoto, Giusi La Galia e Salvatore Cipriano hanno preso parte questa mattina all’incontro del Comitato Operativo della Viabilità convocato dal Prefetto di Messina Cosima Di Stani in merito alla chiusura agli autobus e ai mezzi pesanti del tratto Patti – Brolo sull’Autostrada A20 a causa dei lavori nella galleria Calavà.
Dopo un primo incontro nei giorni scorsi, la riunione di oggi è stata convocata a seguito dei disagi legati alle deviazioni sulla Statale 113 o sulla A18 per autobus e autotrasportatori con conseguenti, inevitabili, disagi.
È stata concordata per tutti i mezzi la parzializzazione a corsia unica del tratto autostradale Brolo-Patti in direzione Messina dalle ore 22.00 alle 8.30 e nel tratto autostradale Patti-Brolo dalle ore 13.00 alle ore 22.00.
Dalle 8.30 alle 13 potranno transitare solo le auto e i mezzi leggeri in ambedue i sensi di marcia.
“Ringraziamo per la sensibilità e la disponibilità mostrate il prefetto Di Stani, il viceprefetto vicario Patrizia Adorno, il consorzio autostrade e la Polizia stradale – dichiarano i sindaci Laccoto, La Galia, Bonsignore e Cipriano. Si tratta di venire incontro, per la durata dei lavori di ripristino della Galleria Calavà, alle esigenze di centinaia di pendolari e di tante imprese la cui attività dipende dall’approvvigionamento degli autotrasportatori. Vedremo se con questa soluzione, si riuscirà a garantire una maggiore fluidità del traffico, pur mantenendo le necessarie misure di sicurezza per i lavori in corso. Attueremo un costante monitoraggio della situazione per valutare l’impatto sul territorio, ma è altrettanto essenziale che gli interventi di manutenzione vengano completati nei tempi previsti, per minimizzare il più possibile le difficoltà per i residenti e le attività economiche locali”.
il successivo
Verranno rafforzati i presidi di forze dell’ordine e Protezione Civile presso gli svincoli autostradali di Patti e Brolo per evitare il transito dei mezzi pesanti sulla statale 113, nel rispetto dell’ordinanza Anas dello scorso 20 settembre.
È la risultanza del tavolo tecnico convocato presso la Questura di Messina dopo i disagi registrati sulla SS113 nel tratto Patti-Brolo a causa della chiusura dell’autostrada per consentire i lavori nella Galleria Calavà della stessa A20.
Alla riunione di oggi in Questura hanno preso parte, oltre ai responsabili della Polizia Stradale, ai dirigenti dei Commissariati di Polizia di Patti e Capo d’Orlando, dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della guardia di Finanza, anche i comandanti della Polizia Municipale dei Comuni di Brolo, Gioiosa Marea, Patti e Piraino, interessati dall’attraversamento sulla Statale 113.
Fin dal primo momento della chiusura del tratto autostradale, i Sindaci Giuseppe Laccoto, Giusi La Galia, Gianluca Bonsignore e Salvatore Cipriano hanno monitorato costantemente la situazione e hanno ripetutamente chiesto il rispetto dell’ordinanza che prevede, appunto, il divieto di transito dei mezzi pesanti sulla viabilità ordinaria. Ora, con il potenziamento dei presidi agli svincoli, ci si augura che si possa tornare al più presto a condizioni di sicurezza, riducendo i problemi alla circolazione e garantendo una gestione più fluida del traffico nell’area interessata.