Dunque non vanno di fioretto ma sono sciabolate quelle che si scambiano il gruppo d’opposizione consiliare ed il sindaco che risponde immediatamente all’interrogazione prodotta oggi sul tema dei debiti della spazzatura (in fondo la versione integrale dell’interrogazione), e lo fa con una lunga intervista ad un’emittente privata dove non risparmiare attacchi, spesso taglienti e profondi.
La “munnizza” è un argomento scottante.
Alcune foto pubblicate dall’opposizione ritraggono cumuli di immondizia vicino l’ambito del mercato e questo non va giù al primo cittadino “scorretti politicamente, dopo quanto deciso e detto in consiglio non si può sbandierare una foto quando si sa che le soluzioni sono lì, che l’amministrazione ha fatto di tutto e che la TIRRENO AMBIENTE strumentalmente boicotta ogni tipo di transazione. Anzi dice Salvo Messina, fa di più un giorno dice si, compreso al consigliere Gaetano Scaffidi Lallaro ,che pubblicamente in consiglio comunale ha preso le difese della TirrenoAmbiente e del suo amministratore dott. Innoccenti poi di notte si rimangia tutto, chiedendoci cose impossibili, debiti non nostri, percorsi capestro che porterebbero nel giro di pochi anni un comune sul lastrico, bollette stratosferiche e cittadini costretti a pagare cifre incredibili” – e aggiunge “ quando parlo di assunzioni di responsabilità voglio dire all’opposizione di parlar chiaro, se sono amici della TirrenoAmbiente lo facciano pure, dicano quanti oneri deve assumere l’ente e come pagarli, ma lo devono dire ai cittadini senza fare sciacallaggio politico”.
Di certo i debiti che la Tirreno ambiente vanta dal comune di Brolo sono in una fase di giudizio processuale, non definiti, ma malgrado ciò per riuscire a scaricare nell’unica discarica della Provincia di Messina dichiarata di Pubblica utilità, abbiamo deliberato la transazione ,anche grazie all’impegno pubblico del consigliere Scaffidi lallaro che aveva parlato con l’amministratore della TirrenoAmbiente il quale si era impegnato a non richiederci le somme dovute dall’ATO che non possono mai competere al comune di Brolo. – E continuando – Oggi dopo aver ottenuto la transazione si rimangiano tutto e vogliono che c’impegniamo a pagare i debiti contratti dall’ATO nel 2011 e 2°12”
Ed infine “Noi ricominceremo a conferire ancora nel catanese, per mantenere un servizio decente, con un aggravio dei costi, per ora a carico del comune di Brolo, e posso dire, ma lo vedono i cittadini, che le aree del centro non sono al collasso amche perchè c’è l’impegno di tanti, a tenere tutto in uno stato di decenza, anche questo è importante che i cittadini sappiano” .
Certo è che se passasse la Linea ATO/DUSTY/TIRRENO AMBIENTE le bollette dei prossimi anni diventerebbero dei veri salassi per i nostri cittadini, e noi quando si tratta di scegliere anche a rischio di sostenere battaglie durissime sceglieremo sempre di stare dalla parte delle Famiglie e del Cittadino anche se, credetemi, oggi sarebbe stato molto più semplice sottoscrivere tutto, e scaricare a Mazzarà S’Andrea”.
Salvo Messina conclude: “Capiamo la demagogia e capiamo perché questi personaggi dell’opposizione in maniera costante vengano relegati all’opposizione, la responsabilità di governare non appartiene a loro che non hanno nemmeno la decenza di dire tutta la verità, ma solo la parte che può fare scalpore …. che caduta di stile… l’ennesima”.
Ma presto andremo ad un confronto diretto ( luned’ sera al palatenda alle ore 21,00)…con i Cittadini perchè è giusto che sappiano
L’interrogazione consiliare:
Ci sembra doveroso informare i cittadini brolesi sulla reale situazione riguardante l’emergenza rifiuti che ormai costantemente ci attanaglia…
Siamo l’unico comune in provincia di messina a non poter conferire nella discarica di mazzarra’ sant’andrea perche’ il comune di brolo ha debiti nei confronti della tirrenoambiente per 560.000,00 euro !!!!
Piu’ di un miliardo delle vecchie lire!!!
L’ato quindi non ha nulla a che vedere con questo debito come vogliono farvi credere poiche’ e’ stato generato unicamente dai nostri amministratori non avendo pagato le fatture per il conferimento in discarica dei rifiuti per ben 2 anni (conferimenti dal 2003 al 2005)!!! Accumulando la bella cifra di euro 376.035,95 + 183.722,66 per interessi moratori!!!. Fatture mai contestate dal comune.
Per questo debito la tirrenoambiente ha notificato al comune di brolo ben 2 decreti ingiuntivi emessi dal tribunale di patti nel 2006 e nel 2008. I nostri amministratori si sono visti ovviamente respingere l’opposizione interposta al tribunale, causando un inutile aggravio di spese legali per cause perse sulle nostre casse comunali!
Va inoltre detto ad onor di cronaca che la tirrenoambiente tramite i propri legali ha proposto un pagamento dilazionato del debito anche in 10 anni!!!!
La societa’ che gestisce la discarica, il giorno prima che il sindaco e il suo fido scudiero assessore ai ll.pp. Si recassero a mazzarra’ sant’andrea, come moderni don chisciotte e sancho panza, condottieri alla testa degli autocompattatori, invio’ un fax al comune di brolo, dicendo di essere disponibile ad accogliere i nostri rifiuti purche’ venissero saldati i debiti pregressi da parte del comune nei confronti di tirrenoambiente s.p.a… debiti che il nostro sindaco al momento non aveva intenzione di onorare, quindi coscienti del fatto di non poter scaricare, hanno inscenato una battaglia degna di un oscar cinematografico!
Ma trovando porte sbarrate e cancelli chiusi sono stati costretti a tornare indietro con le pive nel sacco (e i rifiuti negli autocompattatori!) Per colpa di un gigantesco debito (che, chissa’ come, dovremo pagare noi tutti!!!)
Il sindaco questo lo sapeva, così come sa che il nostro paese è sommerso non solo dalla spazzatura ma anche dai debiti, ed è quindi ridicola la recita da novello gladiatore che guida gli autocompattatori nell’arena di mazzarà sant’andrea, dove è stato sbranato non dalle belve ma dalle sue stesse bugie, dalla sua incapacità gestionale e dalla sua inosservanza delle regole e delle condizioni che disciplinano le normali procedure.
Successivamente il sindaco scrive all’assessorato regionale dipartimento dell’acqua e dei rifiuti, informandolo che la situazione di emergenza igienico-sanitaria si stava ulteriormente aggravando e che, presto, si sarebbe profilata una grave crisi epidemiologica!
Quindi il nostro sindaco, anzichè procedere normalmente, ripianando il debito con transazione dilazionata nel tempo (come proposto da tirreno ambiente) preferisce non pagare, sottoponendo i cittadini a rischio di crisi epidemiologica, e continuare ad agire in costante situazione di emergenza, prorogando il servizio di raccolta di mese in mese, conferendo i rifiuti nella discarica di contrada volpe, in provincia di catania, pagando un corrispettivo di 102,20 euro piu’ iva per ogni tonnellata (e non piu’ 81,93 euro come avveniva a mazzarra’), e qualora il conferimento venisse effettuato nei giorni festivi e’ prevista una maggiorazione del 40% !
In conclusione oltre al debito che continuiamo ad avere paghiamo piu’ di prima!!!!
Quindi, forse per colpa dell’insolvenza della cultura del debito, e dell’ abitudine della nostra amministrazione a non pagare, siamo costantemente a rischio di una grave crisi epidemiologica?
O forse, per chissa’ quali ragioni, si preferisce creare volutamente una costante situazione di emergenza?
Brolo, li 04.07.2012
i consiglieri comunali di minoranza di brolo