Si chiude così anche l’insorgente, quanto inutile tentativo strumentale di delegittimare l’impegno dell’amministrazione comunale locale che aveva battuto ogni strada possibile affinchè venisse scongiurata la possibilità, data per certa, della chiusura della scuola dell’infanzia florestana.
A dare la notizia, se ve ne era bisogno, sull’ufficialità delle proroga, giunta il 29 maggio al protocollo dell’Istituto Comprensivo competente, è l’assessore comunale Letizia Passarello, che in data odierna ha avuto dalla dirigente del provveditorato di Messina, l’ennesima conferma che l’asilo di Floresta è in graduatoria. Di fatto ha ottenuto la proroga per un anno.
Non c’è miglior risposta di questa – dice la Passarello – che senza replicare direttamente, risponde così alla ridda di notizie tese a sconfessare il buon esito dell’impegno svolto dall’amministrazione comunale, che fortemente isi è prodigata in queste settimane a far si che la scuola, non chiudesse e che nei giorni scorsi aveva comunicato questo successo acquisito.
“La sospensione del provvedimento che riguarda la chiusura dell’asilo nido di Floresta è solo il primo passo di una battaglia condotta dall’amministrazione comunale e non va strumentalizzata – dice soddisfatta la Passarello , che aggiunge – Dispiace leggere quelle evidenti infondate notizie, tese a gettar discredito sull’operato di un’amministrazione che trovando la solidarietà del presidente del consiglio, e dello stesso consiglio comunale, della dirigente scolastica Maria Ricciardello aveva fortemente ed al alta voce, difeso gli interessi legittimi di Floresta e della sua gente”.
E conclude: “è stato un attacco strumentale e immotivato che, da una prima lettura, sembrerebbe semplicemente sferrato con il solo scopo di delegittimare l’operato della giunta in uno dei suoi obiettivi più importanti per la comunità, che ha portato ad un risultato ancora provvisorio – in quanto la proroga è per un anno – ma su cui non abbassiamo la guardia”.
Letizia Passarello che a Floresta ha anche la delega di assessore ai servizi sociali aggiunge: “Quella dell’asilo nido è una battaglia portata avanti con tante notti insonni, per tornare a dare serenità alle famiglie e una scuola ai piccoli alunni che devono essere tutelati nei loro diritti fondamentali, che non sono inferiori a quelli dei bambini che vivono in città più grandi”.
E conclude: “Ognuno ha fatto la sua parte, dagli onorevoli nazionali ai deputati regionali che si sono interessati alla vicenda, al presidente della regione ed ai suoi assessori ed un grazie va anche ai funzionari che hanno trovato le giuste soluzioni amministrative dando così risposta alle aspettative della politica ed al “cuore” degli amministratori locali. Quindi grazie a tutti, anche perchè in questa storia non ci sono spazi per miseri tornaconti elettorali”.