“La meglio gioventù”. Lo ha detto il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, commentando l’opera di decine di volontari che si sono dati un gran da fare, “armati” di scope e stracci, per rimuovere la polvere di ossido di ferro utilizzata per imbrattare di rosso la scogliera di marna bianca.
La Procura di Agrigento ha aperto a carico di ignoti un fascicolo per danneggiamento di beni avente valore paesaggistico, delegando l’attivita’ investigativa ai carabinieri della compagnia di Agrigento che sono coordinati dal maggiore Marco La Rovere. Nelle prossime ore verranno eseguiti gli esami sul materiale repertato e sequestrato, ed intanto sono stati ascoltati diversi titolari di aziende che vendono il prodotto utilizzato dai vandali per sfregiare il sito.
Sul posto anche i Tecnici della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento.
“La Regione Siciliana – spiega il presidente Nello Musumeci – si è subito attivata, assieme al Comune, con le sue strutture sul territorio, per mettere in sicurezza la Scala dei Turchi e ripulire l’area danneggiata, dopo il vile atto di vandalismo di ieri.
Il materiale rosso sversato è riconducibile a ossido di ferro in polvere e questo non ha costituito per fortuna un grosso rischio”.
I numerosi volontari, ha con le idropulitrici aspirato e rimosso la polvere: “Li ringrazio tutti – sottolinea Musumeci – per il generoso atto di civismo e di scrupolosa responsabilità dimostrati”.
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