per più di due ore i bravissimi interpreti del gruppo KamaFei hanno regalato l’occasione per immergersi in folate di note prese dalla taranta e dalla pizzica del Salento
A Montagnareale per “La notte della taranta” dei KamaFei (penultimo appuntamento di “Teatro e Musica sotto le Stelle”) era stata allestita una postazione per poter assicurare articolazioni e menischi fragili o usurati dagli anni, messi poi infatti a dura prova dai ritmi in un continuo crescendo che hanno coinvolto in danze scatenate il numerosissimo pubblico di tutte le fasce d’età.
Ironia a parte, per più di due ore i bravissimi interpreti del gruppo KamaFei hanno regalato l’occasione per immergersi in folate di note prese dalla taranta e dalla pizzica del Salento (il luogo fisico e dell’anima dei KamaFei), e da brani frutto di rivisitazione e contaminazione delle tradizioni sia calabresi (vedi l’omaggio a Otello Profazio) sia soprattutto della nostra Sicilia.
Quasi nessuno ha resistito al loro coinvolgente richiamo: sapienti e coordinate movenze danzatorie si mescolavano a saltelli sgraziati eppur liberatori, a obliare i pensieri e i problemi della nostra quotidianità.
Con i ringraziamenti finali, Nicola Calabria ci ha informato che un evento imprevisto avvenuto in mattinata ha rischiato di fare annullare il concerto serale e ha obbligato l’organizzazione a rinviare l’evento sulle musiche di Carosone al 19 settembre.
A Nicola Calabria e alla sua “Banca della Speranza” va, oltre i ringraziamenti, l’augurio che il prossimo anno possa replicare il festival con ancor maggior successo.
A.A.
