Il suono della campanella, per l’ultima volta ha accompagnato l’estremo viaggio terreno della professoressa Anna Maria Lo Giudice.
le esequie oggi presso la chiesa Santa Caterina a Patti Marina.
Appassionata allo studio del latino, ancora giovane universitaria, fu chiamata dal preside dell’Istituto magistrale di Patti, in veste di insegnante per allieve che avevano quasi la sua stessa età. Una volta conseguita la laurea con una tesi pioneristica su Tindari, iniziò negli anni sessanta la sua brillante carriera di docente che si è conclusa a Montagnareale, il luogo da lei più amato.
punto di riferimento per tantissimi studenti
Rigorosa, affascinante e bella, sempre elegante con i suoi tailleur e le sue adorate collane, è stata un punto di riferimento per tantissimi studenti stimolati dalla sua materna intransigenza a dare il massimo per conseguire il titolo di studio.
La professoressa Lo Giudice non si limitava alle nozioni scolastiche in classe, ai suoi allievi con vibrante dedizione trasmetteva le sue altre passioni: il teatro e la musica.
Non era una femminista che partecipava ai cortei, era di più, una donna con la collana di perle, che con garbo e ferrea disciplina stimolava le sue studentesse ad essere indipendenti economicamente.
“Etiam lauri, etiam flevere Myricae”
Lascia un vuoto incolmabile la morte della signora Anna Maria, per tante generazioni di studenti e per i familiari, come nel suo brano preferito tratto dalle Bucoliche di Virgilio: “Etiam lauri, etiam flevere Myricae”, “ la piansero persino gli allori, anche le tamerici”.
le condoglianze della redazione
Alla figlia, Anna Ricciardi, direttore artistico del parco archeologico di Tindari, al fratello Giuseppe insieme a Rita e all’adorato marito Franco, le più sentite condoglianze da parte della redazione di Scomunicando.
i funerali
Il funerale sarà celebrato, oggi lunedì 18 marzo, ore 15:30, presso la chiesa Santa Caterina a Patti Marina.
M.R.