LA SITUAZIONE – Maltempo, il ciclone Apollo colpisce. Siracusa in ginocchio, la popolazione invitata a non uscire

La perturbazione ha colpito in pieno le aree di Siracusa Priolo, Melilli, Floridia e Augusta. Nelle ultime sei ore sono caduti oltre 120 millimetri di acqua e, addirittura, per alcuni fluviometri anche 150 millimetri. La perturbazione si sta spostando a nord, ma non sappiamo in che modo colpirà e con quale intensità”. Lo afferma il capo del Dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina, facendo un punto sull’emergenza meteo nella parte orientale dell’isola.

Augusta, nel Siracusano, è isolata da questa mattina. Gli ingressi della città sono completamente allagati. “E la situazione purtroppo peggiora – dice il sindaco Giuseppe Di Mare -. Il maltempo ci ha dato tregua solo mezz’ora. Ma adesso piove ancora e si è alzato il vento. Possono transitare solo i pullman. Alle 11 avevo un dato ufficiale di 120 mm di acqua caduta. Adesso mi dicono ufficiosamente che siamo a 160 mm. Gli allagamenti sono ovunque. Sono vicino al lungomare Rossini e vedo onde alte quattro metri legate al forte vento che si sta alzando. Stiamo monitorando le criticità. Il mio è un appello ai cittadini a restare a casa”.

La perturbazione ciclonica, battezzata Apollo, che minaccia la Sicilia, nel corso della mattinata ha colpito principalmente la provincia di Siracusa. La stessa città di Siracusa, Priolo, Melilli, Floridia e Augusta – come ha spiegato nell’ultimo aggiornamento la protezione civile della regione – e sono cadute nelle ultime 6 ore oltre 120 millimetri di acqua, con punte di 150 rilevate in alcune stazioni pluviometriche. Per questo “si e’ determinata una situazione di allegamenti diffusi nelle zone più basse della provincia”.

Controlli rafforzati sul lungomare di Catania in vista dell’arrivo del ciclone che è in avvicinamento sulla parte sud orientale della Sicilia. Il maltempo potrebbe provocare una maggiore criticità sul fronte marino e i carabinieri di Catania hanno intensificato i servizi di monitoraggio sulla costa.

Collegamenti ferroviari interrotti e servizi di trasporto extraurbani bloccati nel Siracusano, dove si registra la situazione più difficile per l’emergenza maltempo, con strade chiuse, torrenti esondati, frane e mareggiante.

Augusta è isolata, perché gli ingressi della città sono bloccati per allagamenti e non è possibile intervenire al momento con le pompe idrovore. Sempre ad Augusta gran parte delle strade del centro sono impraticabili, come il lungomare Granatello. Esondato il torrente Porcaria nella zona di Brucoli.

A Siracusa una famiglia, rimasta isolata per gli allagamenti nella zona dei Pantanelli, è stata soccorsa con un gommone dai volontari della Protezione civile. Gli uffici comunali stanno inoltre predisponendo il trasferimento di 25 ospiti di un resort nella zona balneare dell’Arenella. Alcune abitazioni al pianterreno nella zona della Borgata sono allagate. Chiuse numerose strade. Esondato il torrente Mortellaro.

La situazione più critica, al momento, si registra a Augusta e Siracusa, con diversi allagamenti, alberi caduti, e la statale 114 bloccata. Le squadre di soccorso – spiega la Protezione civile della regione Sicilia – sono in campo con le idrovore per gestire tutti gli interventi.