– di Corrado Speziale –
La serata conclusiva della 69.ma edizione del Taormina Film Fest è stata caratterizzata dall’evento speciale al Teatro Antico, con la consegna dei Nastri d’Argento al cast de La Stranezza, diretto da Roberto Andò, come miglior film dell’anno 2023.
Oltre al regista, presenti in teatro i principali protagonisti: Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone e Giulia Andò, oltre alla componente tecnica del film. Durante la serata, consegnati anche il Premio “Manfredi” a Paola Minaccioni e i Nastri d’Argento/Pinko a Lucrezia Guidone. Esilarante siparietto, dal palco, tra la celebre coppia di comici siciliani, cui è stato anche consegnato il Premio Taormina Arte alla carriera, e il sindaco di Taormina Cateno De Luca.
Con la cerimonia dei Nastri d’Argento 2023, è calato il sipario sulla 69.ma edizione del Taormina Film Fest. Il riconoscimento, assegnato dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici, presieduto da Laura Delli Colli, conduttrice della serata, è andato all’intero cast artistico e tecnico del film di successo diretto da Roberto Andò. La Stranezza, in tal senso è stato considerato come il film più innovativo dell’anno. Eccellente in tutto e per tutto il cast, sia tecnico che artistico, compresi sceneggiatori e produttori. In grande evidenza, com’era prevedibile, Ficarra & Picone, che hanno anche scherzato con il sindaco intrattenendo e divertendo il numeroso pubblico che gremiva la tribunetta e la platea del Teatro Antico.
La serata è stata completata e arricchita da altri due premi che esaltano il talento femminile: Premio Nino Manfredi consegnato a Paola Minaccioni per mano di Roberta, figlia dell’indimenticabile attore della commedia italiana, e Premio Nastri d’Argento/Pinko a Lucrezia Guidone, per la performance dell’anno.
Dopo un’intensa settimana, a chiusura di festival, è tempo di bilanci. La prima parte della serata è stata condotta da Elvira Terranova. La sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Ester Bonafede: “È un bilancio assolutamente positivo. Abbiamo voluto riannodare il tempo, partendo dalle emozioni e dalla memoria che unisce tutti noi. Abbiamo cercato di farlo attraverso la leggerezza. Abbiamo creato un Taormina Film Fest che accompagnasse le giornate dei nostri ospiti e degli spettatori e di chi ci ha guardato in Italia e nel mondo”. Il commento su La Stranezza: “Sarà difficile raggiungere il livello di questo film straordinario che rappresenta un pezzo della storia, non solo siciliana. Il suo successo è dovuto anche alla capacità di immedesimazione che ciascuno di noi ha rilevato”.
Barrett Wissman, direttore esecutivo del festival: “È stata una settimana intensa, sono rimasto colpito dal luogo e dal pubblico. Abbiamo montato un intero festival in due mesi e mezzo, un vero miracolo”.
Cateno De Luca: “Sono sindaco da un mese. Ho cercato di essere all’altezza del compito. Il tutto si è inserito in una dialettica organizzativa per la quale avviamo avviato certi percorsi, però tutte le attività erano già pianificate e ho cercato di accompagnarle. Sicuramente ci sono tante cose da migliorare. Il mio compito è cercare di garantire a chi viene a Taormina di avere un contesto urbano che sia all’altezza di questo magnifico teatro e di tutto ciò che organizziamo qui. Non è possibile che il concetto di bellezza non contamini tutta Taormina”.
Premio Taormina Arte alla carriera per Salvo Ficarra & Valentino Picone. Le motivazioni: “Un duo comico straordinario che quest’anno celebra trent’anni di carriera. Durante questo lungo percorso hanno cercato un impegno costante nell’arte dell’umorismo, regalando al pubblico momenti indimenticabili di risate e allegria. (…) Hanno conquistato il cuore di innumerevoli spettatori. Il loro talento e la loro maestria nel farci ridere meritano un plauso speciale, in quanto hanno contribuito in maniera significativa all’evoluzione e al successo della commedia italiana”. Con il duo sul palco esplode subito la comicità. “Abbiamo un bellissimo ricordo dell’anno scorso…ci siamo divertiti moltissimo con Nello (l’allora presidente della Regione Musumeci, ndr). Peccato che non c’è stasera. Ci accontentiamo di Cateno, sindaco in tournée…” Ma senza ponte sullo Stretto: “Non facemu sti minch…ti!” ammonisce Salvo. Valentino: “Sono contento per trent’anni di carriera, quasi tutti fatturati…Trent’anni con Ficarra, non è stato facile!”
Il premio alla coppia d’oro della comicità lo ha consegnato Elvira Amata, assessora regionale al Turismo: “Sono veramente felice di poter premiare due artisti di questo valore”.
Il duo parla di bellezza: nel film di Andò prima di girare le scene hanno subito dieci ore di trucco. E spunta una proposta di Beatrice Venezi per il prossimo anno, ma in rigoroso top secret. Annunciato invece il loro prossimo film nelle sale a Natale: Santo Cielo. “Un film particolare che ci piace molto, un’idea nuova e interessante”, dice Picone.
I Nastri al cast de La Stranezza: sul palco hanno ritirato il premio riguardo alla parte tecnica, Maria Rita Barbera per i costumi; Maurizio Calvesi, autore della fotografia; Esmeralda Calabria per il montaggio e Chiara Agnello, casting director, un ruolo fondamentale per questo film stracolmo di piccole parti e comparse.
Intervenuti sul palco a ritirare i premi anche i produttori Attilio De Razza e Angelo Barbagallo, assieme allo sceneggiatore Ugo Chiti.
Premiati, ma assenti in teatro, l’altro sceneggiatore Massimo Gaudioso; la scenografa Giada Calabria, i musicisti Michele Braga ed Emanuele Bossi; Carlo Missidenti, suono in presa diretta, Paolo Del Brocco di Rai Cinema e Giampaolo Letta di Medusa.
Dunque, un lungo applauso per il regista e co-sceneggiatore, Roberto Andò: “Questo è un film sulla scrittura. Raccontiamo un grande scrittore al lavoro. Siamo riusciti a raccontare questo momento felice, che è l’ispirazione a un grande artista. C’è la solitudine del creatore, ma c’è anche un contesto umano. Quello di Pirandello era un contesto popolare, molto importante, che lui aveva conosciuto nella sua infanzia ad Agrigento. Questo premio mi fa particolarmente piacere, in particolare fa piacere riceverlo qui a Taormina”.
Dopodiché, Giulia Andò, figlia del regista: “Ho avuto la fortuna di avere molti stimoli. Ringrazio molto mio padre per questo ruolo che mi ha dato. Ci troviamo molto bene a lavorare insieme. Conoscendoci, so benissimo cosa vuole”.
Il ritorno sul palco di Ficarra & Picone: “L’ultima volta che siamo stati su questo palcoscenico c’era ancora sindaco Cateno…Fa piacere sapere che questo teatro sarà trasformato in parcheggio…”, è la replica di Picone, che darà il via ad una seconda dose di esilarante comicità. Ma anche di serietà: “È il secondo Nastro che riceviamo, dopo L’Ora legale. Significa che il nostro percorso viene tenuto in considerazione”, dice Picone. “Grazie a Roberto perché ci ha regalato un viaggio – fa da sponda Ficarra. Tutto è iniziato dall’amicizia che abbiamo da tantissimi anni. Lui ci segue da tempo. Ogni volta che scriviamo un film glielo mandiamo in anteprima. Con lui abbiamo un rapporto speciale”.
Infine, il grande Toni Servillo: “È un film sul teatro. E noi siamo uomini di teatro. Nella parte finale del film compaiono nomi che hanno fatto la ricchezza performativa di questo film. La sfida è quella di raccontare il teatro attraverso il cinema in tempi in cui è difficile stare insieme concretamente. Credo che abbia pagato anche questo aspetto molto importante”. A questo punto, l’imprevedibile. Ma non siamo sul set. Davanti agli occhi del più grande attore italiano, si manifesta qualcosa: “Cos’è, si è addormentato il sindaco…?”. Il resto lo combinano ancora Ficarra & Picone.
Si chiude così TaoFilm, ma l’estate taorminese è ancora all’inizio. Il direttore artistico Beatrice Venezi, nel corso della serata, ha richiamato l’attenzione sul programma di Taormina Arte, ai nastri di partenza sabato prossimo, 8 luglio, che si protrarrà fino al 18 agosto: “Avremo una programmazione che cerca di abbracciare tutto il pubblico possibile. È la stagione che segna il nostro ritorno soprattutto alla produzione. Insieme a tutti gli artisti che abbiamo coinvolto riempiremo di arte, musica e bellezza questo luogo straordinario”.