Un libro, questo, che rivela gli scandalosi retroscena della scuola. Un caso, purtroppo meno raro di quanto si possa immaginare, in cui l’esame di stato diventa desolante luogo di scontro, coagulo esplosivo di tensioni, insoddisfazioni, rancori, vincoli clientelari, competizioni di vario genere. Caso che s’inserisce in un quadro ben più ampio di mediocrità e approssimazione nel quale anche la mala sanità siciliana fa la sua parte.
Romanzo di indubbia originalità per la novità dei contenuti, il profilo critico e lo stile serrato, vivace e di brillante smalto, condito da una pungente e trainante ironia.
Anna Maria Bruno, “La scuola è finita”, Prefazione di Giovanni Nanfa, Edizioni La Zisa, pp. 144, euro 13,90
Anna Maria Bruno è nata nel 1971 ad Agrigento. Si è laureata in lettere classiche presso l’Università degli studi di Palermo, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca. Oggi insegna in un liceo.
Le Edizioni La Zisa aderiscono ad “Addiopizzo” e a “Libera” di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati “pizzo free”.