In riferimento all’inusitata iniziativa della Croce Rossa Italiana di minacciare l’interruzione del servizio 118 con l’interdizione dei ponti radio alla nuova Societàconsortile pubblica, il presidente della Commissione Sanitàon. Giuseppe Laccoto e l’on. Beppe Picciolo che da tempo seguono la questione emergenza-urgenza occupandosi della gestione pregressa del servizio, hanno espresso sorpresa e preoccupazione: “La Croce Rossa Italiana si deve assumere in pieno la responsabilitàper una gestione amministrativa della sua partecipata SISE non sempre trasparente. La Regione – scrivono i due parlamentari del Pd in una nota – nel tempo ha fornito alla CRI le risorse finanziarie comprensive anche delle somme occorrenti per la gestione dei ponti radio. Oggi, nel momento in cui la Regione stessa è impegnata attraverso il nuovo soggetto pubblico a tentare di riparare i guasti prodotti dalla SISE nel settore emergenza-urgenza, appare, quanto meno pretestuoso ogni tentativo di bloccare l’avvio di una nuova gestione.
Occorre, pertanto, individuare tutte le eventuali responsabilitàche emergeranno da attente verifiche amministrative e contabili che non sono oggi più rinviabili, anche a seguito della «gestione disinvolta» della SISE di cui ha parlato il Commissario nazionale della CRI dott. Rocca in risposta a una nota inviata all’Assessore Russo. Speriamo dunque – concludono Laccoto e Picciolo – che prevalga il buon senso e che non si tenti in alcun modo di bloccare un servizio pubblico essenziale, per finalitàmolto poco nobili.
Tutte le altre questioni dovranno essere oggetto di verifiche ed interlocuzioni tra Organismi istituzionali competentiâ€Â.
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