Mentre la più grande recessione economica della storia Repubblicana rende sempre più difficile la vita dei comuni mortali, per dirla con una celebre espressione del grande Alessandro Manzoni “DALLE ALPI ALLE PIRAMIDI” (o con minore espressività letteraria dal “Brennero a Lampedusa”), IMPERVERSANO famelici campioni del MAGNA MAGNA, in barba alle difficoltà della gente.
Tra i rappresentanti del popolo sovrano in pochi si salvano ma il popolo, per essere veramente SOVRANO, DEVE saperlo essere !
“ Non possiamo infatti pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose” .
“ La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni perché la crisi porta progresso. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato “ (Albert Einstein).
Sappiamo che al peggio non c’è fine ma sappiamo anche che ci si può RISOLLEVARE anche se non sarà né facile né comodo, né una operazione di breve periodo.
E’ però assolutamente indispensabile NON FARE SEMPRE LE STESSE COSE ossia votare sempre gli stessi personaggi.
Impegnarsi a fondo, studiare molto, lavorare di più ed al contempo DISSODARE , BONIFICARE E RIPULIRE il bosco ed il sottobosco dove si annidano malaffare e corruzione.
Si può e si deve evitare che centinaia di milioni di euro (ovvero centinaia di MILIARDI DI LIRE) finiscano in spese pazze, compensi e pensioni d’oro, rimborsi truffaldini, consulenze spesso inutili, sagre paesane e festini di tutti i tipi.
E’ ORA DI FINIRLA !!
MEMINISSE IUVAT (val la pena di ricordarsene sempre).
Cominciamo con il diffidare dalle solite promesse e da quanto raccontano tutte le brutte facce che si incontrano dappertutto, in ogni occasione elettorale.
Si inizi con lo scegliere i migliori ed i più onesti o, mal che vada, il MENO PEGGIO.
Si continui con impegno per contribuire alla rinascita del nostro paese !!
Con il disimpegno, “senza lavoro”, si perdono la dignità e la speranza di un qualsiasi futuro !
Ed allora pensiamo di non pretendere troppo chiedendo lavoro dignitoso, lavoro produttivo, lavoro per tutti.
Per fabbriche, scuola, centri di ricerca, ambiente, energia, territori si può e si deve FARE.
Delusi, indignati, scoraggiati: non rinunciate al vostro primo diritto di cittadinanza. NON lasciate ad altri la possibilità di decidere anche per voi.
Se volere è potere utilizzate questo vostro potere.
Questo è il documento integrale redatto dall’Associazione Pio La Torre, Circolo di Brolo