“In un mio comunicato del 21 Dicembre evidenziavo l’esigenza che il nascente Polo della Nazione, per essere tale, necessitava che ognuno dei soggetti partecipanti potesse parlare a nome di tutti gli altri impegnando l’intera formazione, che avesse un unico progetto e che si formasse un unico gruppo parlamentare”. Lo dichiara l’onorevole Ferdinando Latteri, del gruppo parlamentare del Movimento per le Autonomie alla Camera.
“Tali obiettivi – continua l’on. Latteri – sembravano molto difficili da raggiungere, ma in questi ultimi giorni credo di poter dire che sono stati fatti alcuni importanti passi in avanti in questa direzione, anche se occorre ricordare che ogni scelta per essere condivisa deve essere compartecipata”.
“Anche la linea politica, – aggiunge l’esponente MPA – che è stata evidenziata in modo corale in tutte le interviste, sta perseguendo una corretta linea costruttiva, di pacificazione e di confronto sul merito con il Governo in carica, disegnando per il nuovo soggetto una collocazione moderata e permeata di senso dello Stato”.
“In una situazione di tensione politica costante come l’attuale, – sottolinea l’on. Latteri – occorre adesso però definire le procedure e i percorsi per individuare il candidato premier della nascente coalizione in caso di accelerazione elettorale”.
“Nel seminario di Todi – conclude l’on. Latteri – di fine Gennaio occorrerà rispondere a questa esigenza nei soli due modi possibili: o giungendo, in quella stessa sede, al consenso unanime su un nome, o individuando una data per chiamare gli elettori e i simpatizzanti a sceglierlo in un’apposita Consultazione popolare (primarie)”.
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