Le piogge torrenziali dell’ultima settimana hanno ancor di più devastato la provincia di Messina, tanto nel capoluogo che nei comuni limitrofi si sono registrati ingenti danni. Molti centri abitati sono stati investiti da fiumi di fango e importanti arterie stradali sono state chiuse a causa delle frane. Le abitazioni e le strade risultano direttamente coinvolte da fenomeni franosi e i centri abitati sono in evidente stato di rischio, destando grande preoccupazione per i residenti del messinese. Preso atto della gravità  della situazione e delle scarse risorse economiche ho inviato una nota al presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, nella quale ho richiesto che, essendo in fase di definizione da parte del governo il programma di assegnazione di cantieri di lavoro ai comuni siciliani, una quota in plus venga assegnata a Messina con i centri limitrofi e ai comuni dell’area dei Nebrodi con la specifica di cantieri dedicati alla riparazione dei danni subiti dal recente dissesto idrogeologico. Ciò consentirà  ai comuni, per altro in grave difficoltà , di attivare nel più breve tempo possibili iniziative di recupero strutturale e alle popolazioni colpite di poter tornare al più presto alla normalità .