Le Foto Che Raccontano – Il 2015 a Brolo

Raccontare un anno per immagini. Quello vissuto a Brolo tra vignette e foto riprese sul nostro giornale. Una fotogallery, senza un ordine cronologico, senza titoli nè commenti, dove ognuno può ritrovarsi, raccontare, andare a rileggere gli articoli. Un anno per certi versi terribile per Brolo, a partire dalla morte dei “due” Antonio, amici per sempre, uniti nella morte, che sta segnando il tempo di altri amici, che ha fermato il tempo di un paese attonito. Ecco si può partire proprio da qui. Riflettendo su i tanti “giri di volta” che abbiamo incontrato, visto, osservato in quest’anno…. anche a Brolo.

Sintetizzare un anno, scrivere la cronaca, raccontarne i fatti, non è facile, sopratutto quando anche uno di questi fatti ci ha coinvolti e travolti. Ci aiutano le foto e il loro potere rievocativo.

A Brolo quest’anno è successo molto e di più.

Sotto il profilo amministrativo è stato l’anno del Dissesto, ma poi scorrendo le immagini, rivedendo i titoli dei tanti articoli apparsi su scomunicando.it c’è stato molto di più.

Si è visto un paese piegato, ma pronto ancora a dir la sua, a raccontarsi senza remore.

Si è visto un paese far domande, senza ascoltare risposte.

Un paese che aspetta risposte che tardano ad arrivare.

Un anno segnato per esempio ancora dalla vicenda dei mutui fantasma e dalle sue ripercussioni tra cronaca e politica, segnato dalle scelte dell’amministrazione, dai cambi di guardia in giunta, dalle diatribe sulla scuola, dalle polemiche tra maggioranza, giunta e opposizione, e poi passato a veder un paese, tra curiosità o indifferenza, osservare il ruolo dei gruppi d’opinione, quello pungente degli “anonimi” sui social, la nascita di rubriche al vetriolo sulle web tv.

Ed ancora dove la cronaca ci ha parlato delle “liti” tra chi c’è stato ad amministrare, con chi è stato all’amministrazione, con chi amministra attualmente, tra le prime donne della politica brolese, quelle che si vedono tra i banchi dell’Ars, di contese tra comuni vicini, di depuratori e rifiuti, e poi il 2015 ha visto le storie degli espropri lungo la battigia, la voglia di trovare soluzioni, anche azzardate, per evitare confische e demolizioni, la nascita di comitati, l’arrivo di commissari e relatori inquirenti, sequestri di atti e computer, e poi sul finire le vicende – annose – dei “precari” e il sindaco dialogare con la “politica” di Palermo per trovare fondi e risposte.

Ma la cronaca ci ricorda, dopo i ragazzi morti allo Skino, la lunga serie di “personaggi” che ci hanno lasciati, anche “cadendo” sul lavoro, e quelli che si sono distinti in tanti campi dal ballo alla scuola, dallo sport alla poesia.

E poi di piccoli chef che crescono e stiliste che si affermano, e della piacevolezza del far yoga sulla spiaggia e del “Boss dei Totani” che diventa un film.

Tornando a note più liete rammentiamo i”primi” 50anni della Quercia, l’epopea del Lidi, vera novità dell’estate 2015, l’apertura del Modì, protagonista anche di un  veglione di fine anno al palatenda che ha riportato alla memoria altri tempi, ed ancora di un carnevale d’attesa, e della nascita della nuova Pro Loco.

Note di cronaca sul volontariato, sullo sport brolese che perde la Tiger ma ritrova quelli “minori”. I successi del volley, le kinderiadi, e della Rai che accende prima i riflettori su Marevigliosa, ospita Simone e si interessa della storia di un bimbo-coraggio

Volti nuovi emergenti, il cambio di guardia all’Acib, negli organi direttivi della scuola e nel comitato dei genitori, e poi le attività di prevenzione, i fari accesi sulle attività legate alle varie disabilità, i convegni alla multimediale con i nuovi guru dell’introspezione, il ruolo della protezione civile, delle nuove associazioni, delle palestre e dei gruppi culturali, mentre di altri se ne son perse le tracce.

Un anno che vede il saluto di padre Marino alla sua comunità cattolica e l’arrivo di Don Enzo Caruso, e poi passare, in tre, il traguardo dei cent’anni, ascoltare la voce di Greta giovanissima vincitrice dello Zecchino d’Oro, e la verve dei giovani attempati che riproponevano i temi brolesi degli anni ’90 in un vero e proprio musical mentre “scoppola d’amuri” cercava sosia e mattatori.

E poi la cronaca, arresti di ladri sotto l’alberto di Natale, furti nelle scuole, incendi e alberi spezzati lungo le vie, e alla fine la villa comunale che si rifà il look, mentre Mimma e Ignazio aprivano la nuova pasticceria sulla “nazionale”, giusto in tempo per addolcire il sapore del fine anno, dove le polemiche sull’albero e sull’illuminazione a tema, definiti da alcune superflue, da altri necessarie, hanno inasprito il clima festaiolo – si fa per dire -, anche se tutti sono concordi, ma bisogna trovar la giusta via, che non è più tempo di inutili diatribe.

Insomma un anno di grigi e neri, di agrodolce, di tinte fosche e sprazzi di colore come quelli che ama Sgarbi, visto a fine estate a Brolo tra antichi reperti e pesce fritto, alla multimediale che ha ospitato, al solito, mostre e foto di una Brolo che non c’è più e che rivive nella rubrica “brolesi” del nostro giornale.

E sicuri di dimenticare tanto diciamo ancora che è stato l’anno dei Canterini a Dubay, di apertura di nuovi Circoli, della lotta alla “barriere”, della presenza di Gherardo Colombo tra i ragazzi della scuola, della nuova app del comune e della partecipazione all’expo di baristi e ristoratori brolesi.

Per certi versi un anno da dimenticare o punto di partenza per tanti e per altro.

Nella fotogallery anche quelle di apertura di alcuni articoli, per rileggerli tutti basta andare su scomunicando.it

e poi tante storie di Brolitani e Brolesi.
Scomunicando ne ha fatto una rubrica. Ecco alcuni titoli da ricercare nell’archivio del nostro giornale.

 

BROLESI IN “EQUILBRIO”- CONO BARNÀ E NATALE CALDERARO, INSIEME , IN CIMA AL GOTHA DEL MONDO SCIENTIFICO MONDIALE

Brolo – Tutti meno uno

Ricordando il Vajont – E Brolo, quella mattina, pianse un suo “figlio”

Antonio Agnello – La morte di un imprenditore brolese

Brolesi – Vincenzo Stancampiano, l’arte dell’intarsio e il serio lavoro di artigianoBrolesi –

STORIE BROLESI – LA MAESTRA LETIZIA

Nuovi Poveri – L’onorevole non arriva a fine mese

STORIE BROLESI – Il “Barone” del mare

SBARCHI & GUERRA – 72 ANNI ANNI FA GLI AMERICANI A MALPERTUSO

RICORDI BROLESI – Vent’anni. Quando la Tiger li festeggiò al Gattopardo

Poeti Brolesi – Vittorio Ballato

Personaggi – Brolo: l’ultimo saluto a “don Nunzio” Giuffrè

NINO SPEZIALE – “Le piene del torrente … e della mia vita”

Mangiar Bene – A Brolo c’è, da sempre, “La Quercia”

LUTTI BROLESI – E’ morto uno dei “padri” del sindacalismo sui Nebrodi.

LA STAZIONE & BROLO – L’ULTIMO TRENO

DON SABBATURI – A BROLO, LA MORTE DELL’ULTIMO ARTIGIANO

DOLCEZZE BROLESI – Armando finisce tra i quaranta pasticceri fotografati da Giò Martorana

CINEMA E UOMINI – I Vitelloni “Brolesi”

CIAO VINCENZO – Ieri i suoi funerali a Brolo

CAMERA DEL LAVORO – QUELLA DI BROLO È “UNA FUCINA DI FORMAZIONE”

BROLO, BROLESI E IL CARNEVALE – Ettore Salpietro, uno scienziato nella tradizione della “festa”

Brolo e la Guerra – A 70 anni dallo sbarco

BROLO AMARCORD – Ecco la “Scuola”

BROLO “GELATO EXPO” – CHI CI SARÀ! ( storia dei bar di Brolo)

BROLO & LA GUERRA – Le foto dello sbarco

BROLO & LA GRANDE GUERRA -“CHI DIEDE LA VITA EBBE IN CAMBIO UNA CROCE”

BROLO – SI CELEBRA, TRA ANTIMILITARISMO E COMMEMORAZIONI STORICHE, LO SBARCO AMERICANO DEL 1943

BROLO – Si celebra, tra antimilitarismo e commemorazioni storiche, lo sbarco americano del 1943

BROLO – Ordigno bellico rinvenuto in mare a Malpertuso, ultimo testimone dello sbarco degli alleati

Brolesi: Joe Ziino – Un “pezzo” di paese che va via… in America

Brolesi: A “Puntidda” – L’oste di Lacco, che ha attraversato un secolo … va via.

Brolesi, Pippo Cipriano – Pescatore, “bandito & pentito”… è morto

BROLESI CHE VANNO VIA – Mariano Scarpaci il “compagno” imprenditore

BROLESI – Tra ironia e amarcord

Brolesi – Santa Lucia del ’41, quando “Ciccio” s’inabissò

BROLESI – Ricordando Carmelo Ricciardello, “inghiottito dal fango” nell’alluvione di Scaletta

BROLESI – Piccoli meccanici … era il 1955

BROLESI – Nino Capitti, “maestro pasticcere”

Brolesi – Morire per un lavoro.

BROLESI – MA QUALE SICUREZZA? I GO KART SI VEDEVANO COSÌ

BROLESI – La neve del ’62 in attesa del “Big Snow”

Brolesi – La buona pesca

Brolesi – La Bidella

Brolesi – L’atto di eroismo di Basilio Napoli

BROLESI – Indaimo e gli altri in consiglio comunale

BROLESI – GIUSEPPE BELLANTONI UN GRANDE BARITONO “DIMENTICATO”

BROLESI – E piazza Nasi divenne piazza Mirenda

BROLESI – E loro andavano all’Università

BROLESI – Don Carmelo, il “primo” telefonista

BROLESI – 1 milione di kilometri con l’Onorevole.

BROLESI – “Reverendi”

Brolesi – “Pezzi di Scuola” che scompaiono.

Brolesi – “Peppinello”

Brolesi – “All’ombra dell’ultimo sole”

Assenze – Ciao Giovanni.

Arturo Caranna – Un brolese “sovversivo”

ANTICA BROLO – LA LEGGENDA DU SUGGHIU

AMARCORD BROLESI – La prima sagra del pesce, erano appena iniziati gli anni ottanta

A Proposito del Giro – Quando passava da Brolo, e Moser era testimonial delle gare che i brolesi organizzavano

PIPPO SOTTILE – ELOGIO AL GRANDE “PICCOLO” ATTORE

Don Cono “U Chiareddu” – Tra imprenditoria e turismo … un burbero sognatore, brolese doc, che va via

BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”

Brolesi – Si “allunga” la via dedicata a Don Carmelo Pizzino