Un’occasione unica per attingere all’esperienza umana, artistica, culturale e didattica della maestra d’arte che ha avuto il coraggio di percorrere i sentieri inesplorati della nostra interiorità attraverso il disegno, trovando l’energia vitale che ci introduce alla coscienza e alla nostra identità.
“Spesso ci lasciamo trascinare dalla casualità degli eventi e non ci accorgiamo che proprio nella casualità si possono cogliere tante coincidenze e che queste tessono le trame di un progetto infinito di cui Dio solo è l’artefice Assoluto”
Non perdiamo l’occasione di attingere all’esperienza umana, artistica, culturale e didattica della maestra d’arte che ha avuto il coraggio di percorrere i sentieri inesplorati della nostra interiorità attraverso il disegno, trovando l’energia vitale che ci introduce alla coscienza e alla nostra identità, partecipando, giorno 23 novembre 2018, alle 17,30 presso la sala multimediale Rita Atria di Brolo, al l’incontro con l’Artista\Docente.
Angela Giordano Lo Ricco promotrice e ispiratrice del centro studi Cenforum Arteidea Giovani proposte ha sviluppato, dopo anni di studi e ostracismi, a più livelli, un metodo in grado di, attraverso percorsi di conoscenza sulle strade dell’arte, che tende a restituire proprio all’Arte l’alto ruolo formativo e a dare a tutti, attraverso i testi scritti, una maggiore “confidenza” con chi, avendo ali per volare, si è fermato sulla terra per aiutare a risolvere il problema delle mafie e delle devianze.
Molti dei contenuti che saranno la base del convegno\incontro brolese la Giordano li ha inseriti nel suo ultimo libro “Cominciamo da Zero” edito da Armenio Editore di Brolo, tra i promotori insieme all’amministrazione comunale di Brolo, guidata da Irene Ricciardello, dell’evento che h come titolo “CHI NON HA PECCATO, SCAGLI LA PRIMA PIETRA…”
L’evento, il cui titolo riporta alle chiusure esterne dovute ai pregiudizi nei confronti degli artisti, è una benevola scossa per quanti, calati nella mentalità secolare, continuano a considerare la vita degli artisti cosa senza senso e non danno attenzione alla fiamma viva e illuminante attivata dallo spirito creativo a difesa di ideali concreti e più che attendibili!
E’ di fatto che la professionalità e il genio di molti è stato riconosciuto dopo la morte fisica, ma se dovessimo insistere con tale presupposto, la studiosa siciliana impegnata nel sociale, i cui riscontri di critica e di apprezzamenti anche da parte della Presidenza della Repubblica sono scritti nero su bianco, porterebbe con sé, nella tomba, il cospicuo bagaglio di esperienza artistica, didattica e umana, da cui trapelano le informazioni sul rapporto fra arte e psiche e sulle potenzialità della mente.
Gli stessi metodi didattici elaborati per favorire nei giovani la formazione della coscienza di sé, del mondo e dell’ambiente.…andrebbero persi.
L’invito a partecipare numerosi e consapevoli del bisogno di cambiamento, già prodotto dalla stessa Docente, oggi in pensione, a tanti dirigenti scolastici e nuovi insegnati del comprensorio è stato formulato con la voglia di aver una platea di attenti interlocutori.
Infatti solo loro, insegnanti, educatori, docenti e dirigenti, che rappresentano il primo livello di confronto, subito dopo la famiglia, con i giovani. Un anello delicatissimo dove, informazione e formazione si uniscono.
Per saperne di più anche sul sito www.angelagiordanocenforum.com