Quella di stamattina è stata un’Eclisse parziale di Sole ed annuncia l’Epifania, 2011 di un anno di sei eclissi sulla Terra.
Si sa, le befane non volano come Harry Potter semplicemente perché non esistono, fino a prova contraria!
Ma a cominciare dalle 7:45 (ora italiana) di stamani, 4 gennaio 2011, si ha avuto modo di osservare un fenomeno molto più reale e prevedibile.
Infatti a quell’ora si è avviata la prima eclissi parziale di Sole di quest’anno.
La prima degli Anni Dieci del XXI Secolo del terzo millennio.
L’eclisse solare annuncia in Europa un’Epifania AD 2011 caratterizzata da un mondo sull’orlo dell’abisso “mentre nulla interviene a salvare i profughi eritrei prigionieri nel Sinai, l’escalation contro i cristiani si fa sempre più drammatica con l’attentato ad Alessandria. Su queste persecuzioni, su questi attentati, su queste stragi la solidarietà del mondo ebraico deve essere piena e totale. Perché è un dovere. Perché riguardano tutti, mettendo in pericolo la libertà di tutti. Senza se e senza ma” (Anna Foa).
Tuttavia non sarà solo la prima eclisse di Sole del 2011 ma sarà anche la maggiore visibile dall’Italia fino all’anno 2026.
Con appositi speciali filtri solari per uso astronomico, magari applicati su obiettivi di binocoli e telescopi, è stato possibile osservare una copertura media del disco solare che in alcune località supererà il 70% del diametro apparente.
La Luna nella sua orbita si interpone, come sapete, tra il Sole e la Terra, producendo un cono d’ombra che viaggerà nel nord dell’Algeria per poi spostarsi verso l’Europa, raggiungendo il massimo nel nord della Svezia dove l’oscuramento parziale del Sole sarà quasi dell’86%.
Tra le maggiori città più favorite, Varsavia e Mosca.
In molte regioni italiane settentrionali il Sole sorgerà già quasi eclissato e il massimo verrà raggiunto poco dopo le ore 9 quando il Sole sarà alto in media circa più 10° sull’orizzonte sudest.
L’eclisse è terminata attorno alle 10:40.
Ha raggiunto il suo massimo:
Alle 9:06 a Palermo,
alle 9:11 a Roma
alle 9:12 a Milano.
Il 1° giugno la coppia Sole-Luna darà nuovamente spettacolo sulla Terra, con l’altra eclisse parziale di Sole del 2011, che però sarà visibile solo dai cieli di alcune regioni vicine all’Artico, alla Siberia, al Nord del Canada, alla Groenlandia, all’Islanda, alle regioni settentrionali di Norvegia e Svezia con un oscuramento massimo del 60% del disco solare.
Poi, il 15 giugno, sarà un’eclisse totale di Luna, la prima del 2011, a stupire con la sua favorevolissima visibilità dall’Italia. La sola fase di totalità durerà circa 100 minuti, una delle più belle degli ultimi anni.
Gli astronomi sanno che il Sole e la Luna nel 2011 caratterizzeranno un anno di eclissi sulla Terra: sono ben sei di cui quattro interessano il disco solare e due il disco lunare che sulla Terra, come sapere, hanno più o meno la stessa grandezza apparente.
Dopo l’evento del 4 gennaio che, con quella del 20 marzo 2015, sarà la maggiore eclisse solare visibile dall’Italia fino al 2026, bisognerà attendere il 1° giugno 2011 con una seconda eclisse parziale di Sole invisibile in Italia. Il 15 giugno sarà la volta della terza eclisse, stavolta lunare, visibile dall’Italia. Poi, il 1° luglio avverrà la quarta eclisse del 2011: sarà parziale di Sole, visibile solo dall’Oceano Antartico. Sempre parziale di Sole sarà la quinta eclisse dell’anno: il fenomeno si manifesterà il 25 novembre e sarà visibile in Antartide, Sud Africa, Tasmania e Nuova Zelanda. Per finire in bellezza il 2011, il cielo ci donerà la sesta eclisse, totale e di Luna, il 10 dicembre. Sarà parzialmente visibile dall’Italia.
Le agenzie spaziali di tutto il mondo, compresa la Nasa, danno sempre ampio risalto a questi fenomeni, molto più prevedibili e reali di quanto si pensi. I nostri calendari civili e religiosi fanno veramente altrettanto per diffondere capillarmente adeguate conoscenze astronomiche su tali fenomeni? Gli oroscopi la fanno ancora da padrone sui mass-media italiani. Eppure il palcoscenico celeste è molto più prevedibile ed affascinante di quanto normalmente si creda. La cultura astronomica pubblica, può aiutarci a risolvere molti problemi anche qui sulla Terra. Ad esempio nell’architettura e nell’urbanistica delle nostre città. E nel contenimento dell’inquinamento luminoso (le leggi non bastano!) che uccide il cielo stellato come rivelano le foto dell’astronauta Nespoli scattate sull’Italia dalla Stazione Spaziale Internazionale. Quelle luci sono tutt’altro che meravigliose! Tenere i nostri orizzonti sgombri da ostacoli artificiali per poter osservare meglio le stelle, è un buon proposito e un grande auspicio. Ancora Sole sarà il protagonista del 25 novembre quando si verificherà un’altra eclisse parziale della nostra stella maggiore. Questa sarà non soltanto l’ultima eclisse di Sole del 2011, ma sarà anche la migliore dell’anno poiché l’oscuramento solare interesserà il 90% del disco. Il fenomeno, tuttavia, sarà visibile solo in Antartide, “sfiorando” il Sud Africa, la Tasmania e la Nuova Zelanda. L’anno delle eclissi si chiuderà il 10 dicembre con l’ultima eclisse di Luna del 2011. La raccomandazione generale per l’osservazione di tutte queste eclissi visibili dall’Italia, è sempre quella di avere l’orizzonte Est libero da ostacoli naturali e/o artificiali. Delle altre e più numerose eclissi della ragione, parleremo diffusamente in altri contributi.
note tratte da http://www.ilcapoluogo.com
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