LEGAMBIENTE DEL TIRRENO – A Milazzo Capodanno senza botti
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LEGAMBIENTE DEL TIRRENO – A Milazzo Capodanno senza botti

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E’ la richiesta che l’associazione ambientalista rivolge al sindaco affinchè a capodanno sia festa per tutti

“Un Capodanno senza botti” questo il messaggio che  Legambiente del Tirreno rivolge  all’Amministrazione Comunale affinché tramite una delibera  o anche una comunicazione ufficiale anche con pubblici manifesti inviti la popolazione a  trascorrere in allegria una festa importante, ma senza arrecare danni a nessuno; non solo per motivi di sicurezza e per l’incolumità delle persone, visti purtroppo  i “bollettini di guerra” che si registrano in tante parti d’Italia  ogni 1 gennaio, ma anche a garanzia degli amici a quattro zampe e di tutti gli animali selvatici.
I botti creano forte stress e spavento nei gatti e nei cani tali da indurli in una corsa alla ricerca di un riparo dal rumore per loro insopportabile, dovuto alla loro percezione uditiva molto sviluppata e più sensibile di quella umana. La percezione uditiva dell’uomo ha una frequenza in infrasuoni intorno ai 15 hertz, e sopra i 15mila hertz in ultrasuoni. Le facoltà uditive dei cani e di gatti sono di gran lunga superiori: il cane sui 60 mila hertz e il gatto fino a 70mila hertz, pertanto gli animali impauriti scappano e finiscono per  essere anche vittime del traffico. Ce lo ricorda anche lo stesso Codice penale all’articolo 703 che ammonisce chiunque senza licenza dell’Autorità “in luogo abitato (…) spara con armi da fuoco, accende fuochi d’artificio o lancia razzi “.
Occorre anche considerare che nel nostro territorio vi sono  ambienti naturali a Capo Milazzo e  ambienti alberati con  presenza di biodiversità: infatti possono essere esposti al rischio anche gli uccelli selvatici, che  terrorizzati  possono morire perché in preda al panico possono sbattere contro i muri e i cavi dell’alta tensione
E’ necessario liberare il nostro Paese da questa abitudine inutile e dannosa. I fuochi producono inoltre una quantità di fumi tossici e nocivi, che peggiorano la qualità dell’aria. Tanti i motivi quindi per non usarli.

30 Dicembre 2016

Autore:

redazione


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