Risale a qualche mese fa la denuncia da parte di Legambiente del Longano della presenza di una micro discarica presente nel territorio barcellonese in località Santa Venera in particolare in Via Monsignor Bartolo Cambria, da mesi e nonostante le presenti e assidue segnalazioni permane lo status quo e a questa si aggiunge la presenza di altri scarichi abusivi in zona ASI (Via Luigi Galvani e slargo Via Ettore Maiorana).
A lanciare l’allarme è il presidente di Legambiente del Longano Carmelo Ceraolo che sottoscrive un documento di denuncia corredato da documentazione fotografica per rendere noto al comune, alla Procura della Repubblica, all’ufficio di Igiene Pubblica , lo stato di degrado di alcune zone del territorio barcellonese
“La situazione che abbiamo trovato, spiega Carmelo Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano, dimostra il degrado umano di chi incurante del male che fa all’ambiente ha trasformato queste aree extraurbane in vere e proprie pattumiere”. Nelle discariche vi è di tutto, dall’amianto ai tubi catodici , agli elettrodomestici, al vetro nonché ai residui di lavorazione di aziende locali . Per Legambiente è arrivato il momento della tolleranza zero e di applicare sanzioni pesanti nei confronti di chi scarica rifiuti contribuendo al degrado del nostro territorio”
“L’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale e in particolar modo nelle contrade – ricorda Carmelo Ceraolo – sta generando un evidente degrado nelle nostre campagne e nella nostra città. Nonostante le numerose segnalazioni il risultato non è stato apprezzabili e nelle zone sopra citate permangono cumuli di rifiuti di ogni genere che costituiscono delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto.
“Le condizioni di inquinamento ambientale da rifiuti sono tali, prosegue Ceraolo nella sua nota, da rendere necessario un urgente intervento di bonifica e provvedere successivamente alla risoluzione del problema in maniera definitiva intensificando l’attività di controllo sul territorio nonché attraverso l’utilizzo di sistemi di video sorveglianza sul territorio comunale, con il posizionamento di telecamere in postazioni mobili, in modo da evitare o limitare il fenomeno e ai trasgressori che saranno immortalati dal sistema di videosorveglianza intenti a sbarazzarsi irregolarmente dei rifiuti,potranno essere applicate multe e sanzioni pesanti secondo i regolamenti di legge. L’occhio elettronico servirà a smascherare tutti gli incivili che in barba alle più elementari regole abbandoneranno i rifiuti per strada. L’installazione di sistemi di sorveglianza è necessario per individuare e sanzionare chi abbandona i rifiuti per strada. Un fenomeno questo che colpisce quasi tutti i paesi in maniera sempre più incidente”
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