RIFIUTI E I FIRST MEN
Lo scorso giugno – scrive Enzo Bontempo responsabile dell’associazione ambientalista – abbiamo messo “su carta” un’analisi dei costi del servizio di raccolta rifiuti ed una verifica sul rispetto del relativo contratto.
E’ di questi giorni la notizia che il responsabile comunale ha effettivamente riscontrato quanto da noi segnalato contestando alla ditta appaltatrice ben 27 inadempimenti.
Si è così potuto risalire alla ragione per quale a Capo d’Orlando la tariffa a carico degli utenti è molto più alta di quella dei comuni limitrofi.
Siccome questa situazione andava avanti da molto tempo, vien da chiedersi perché l’amministrazione comunale non ha esercitato i necessari controlli e perché nessun consigliere, di maggioranza od opposizione che fosse, ha denunciato quello che si sta configurando come una indebita spoliazione dei cittadini.
Il pensiero va non tanto a quei consiglieri che per inesperienza o per incompetenza sul tema non si sono accorti di quanto succedeva, ma a quei first men che sapevano tutto e tutto avevano già sollevato, almeno così dicono oggi a buoi scappati.
Il fatto certo è che queste loro presunte attività non ottenuto risultato pratico sul piano amministrativo e che nessuna iniziativa hanno assunto per tutelare in tutte le sedi i propri concittadini.
Alle volte un dignitoso silenzio andrebbe preferito a patetici tentativi di sciacallaggio politico.