LEGAUTONOMIE SICILIA – Vademecum per gli Enti Locali sulle sulle principali misure contenute nel Decreto sviluppo

Data l’attualità e l’importanza del documento e nell’intento di soddisfare le esigenze di operatori del settore pubblico, proponiamo la diffusione autorizzando sin d’ora gli organi di stampa, ai quali viene inviato un sunto dello stesso, a farne l’uso che ritengono più opportuno.

SUNTO AL VADEMECUM

Il “Decreto Sviluppo” coinvolge i cittadini e rivoluziona le realtà amministrative locali. Le misure più urgenti sono state commentate nel Vademecum per enti locali predisposto da LegAutonomie Sicilia.

Pubblicato sulla G.U. n.160 del 12-7-2011 il testo del “decreto sviluppo” approvato con D.L. 13 maggio 2011 , n. 70, coordinato con la legge di conversione 12 luglio 2011, n. 106.
I settori previsti nel provvedimento riguardano: l’acqua, la burocrazia, l’edilizia, il fisco, le grandi opere, le piccole e medie imprese, il mezzogiorno, i mutui, la ricerca scientifica, la scuola, il turismo, l’Università, i Vigili del Fuoco ed interessano da vicino i cittadini e le realtà amministrative locali. La materia è stata trattata dalla Lega Siciliana delle Autonomie Locali presieduta dal dott. Vittorio Gambino. Alle prossime iniziative che riguardano i temi sociali ed economici contenuti nel provvedimento ci sta pensando Nino Emilio Borgese, responsabile del Coordinamento Federale Operativo Nazionale di Legautonomie. Frattanto verrà pubblicato un “vademecum per enti locali” in corso di stampa nel periodico n.2 di “SiciliAutonomie” diretto da Rosario Ansaldo Patti e che verrà trasmesso a tutti gli Enti Locali della Sicilia.
Da accogliere con favore, a detta del dott.Antonio Cogode, esperto di Finanza Locale della Lega, al quale è stato affidato il delicato compito di predisporre il vademecum, sono le misure fiscali sulla riscossione coattiva (cartelle di pagamento). Il fermo amministrativo sulle auto dovrà essere obbligatoriamente preceduto dall’invio ai cittadini di due solleciti di pagamento, mentre le ipoteche esattoriali sugli immobili non potranno essere adottate se il credito per cui si procede non supera complessivamente gli ottomila euro. Se l’immobile costituisce abitazione principale del contribuente, il credito è contestato o ancora contestabile dinanzi l’A.G. e non superiore ad € 20.000,00, l’ipoteca non potrà essere eseguita.
Il vademecum, predisposto dal suddetto esperto, elenca in sintesi una mini-riforma fiscale a favore dei cittadini e del mezzogiorno che di seguito si riepiloga:
– Detrazione 36 %. Abolita la comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate che si doveva trasmettere per ottenere la detrazione del 36% sulle ristrutturazioni immobiliarie;
– Verifiche e controlli fiscali. I tempi previsti nella sede del contribuente sono stati ridotti ed avranno un limite di 15 giorni lavorativi contenuti nell’arco di un trimestre;
– Mutui. Riaperti i termini per rinegoziare i mutui da tasso variabile, per importi non superiori a 200.000 euro, a tasso fisso e secondo le esigenze del cliente;
– Crediti di imposta. In arrivo un tris di crediti di imposta per il 2011 e 2012 alle imprese che finanziano progetti in Università o in enti pubblici. Al Sud, al bonus per i neo-assunti, si è aggiunta la riapertura della Tremonti Sud, ovvero del credito d’imposta riconosciuto alle imprese che effettuano nuovi investimenti.
Nel vademecum della Lega Siciliana delle Autonomie Locali, Antonio Cogode si sofferma soprattutto sulle misure più urgenti riguardanti gli Enti Locali e le pp.aa., tra le quali:
– Fabbricati rurali. Prevista la domanda di variazione per gli immobili con categoria catastale diversa da A/6 e D/10, da presentare all’Agenzia del Territorio entro il 30 settembre 2011;
– Codice dei Contratti Pubblici. La procedura negoziata, con o senza pubblicazione del bando, non sarà più limitata ai lavori di importo inferiore al milione di euro. Nei contratti sotto soglia con procedura negoziata, per tutelare la concorrenza e l’invito dovrà essere rivolto almeno a dieci persone per lavori di importo superiore a 500 mila euro e ad almeno a 5 operatori per lavori di importo inferiore. Invito a 20 concorrenti per gli appalti di soli lavori, di importo inferiore a 1,5 milioni di euro;
– Cartelle esattoriali ai Comuni. A decorrere dall’1/1/2012 non sarà più Equitalia SpA a riscuotere, ma i sindaci i quali dovranno organizzare un loro servizio che preveda l’attività di accertamento, liquidazione e riscossione-spontanea e coattiva- delle entrate tributarie o patrimoniali;
– Agevolazioni Irap. Estesa a tutte le Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) – in luogo delle sole Asp succedute alle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (Ipab) – la possibilità di usufruire delle agevolazioni Irap eventualmente deliberate dalle regioni nei confronti delle Onlus;
– Contratti ricerca strategica. Il ministero dell’Istruzione, in base al decreto sviluppo, è autorizzato a stipulare “Contratti di programma per la Ricerca Strategica” con soggetti pubblici e privati, anche in forma associata, e con i distretti, per la realizzazione di interventi oggetto di programmazione negoziata;
– Mod. F24 Enti Pubblici. A partire dal 1° luglio 2011, verranno accorpate le diverse scadenze al giorno 16 del mese. Inoltre, il versamento con F24 E.P. apre le porte alla previdenza;
– Federalismo municipale. Una modifica all’articolo 2, comma 12, del Dlgs 23/2011 sul federalismo municipale, ha prorogato al 1° luglio 2011 la decorrenza prevista per la quadruplicazione degli importi delle sanzioni amministrative previste per l’inadempimento degli obblighi di dichiarazione degli immobili agli uffici dell’Agenzia del territorio, prevedendo che il 75% dell’importo delle sanzioni irrogate sia devoluto al Comune ove è ubicato l’immobile.
Palermo, 20/07/2011

Nino Emilio Borgese
Coordinamento Federale Operativo Nazionale di Legautonomie.