LETTERA APERTA AI SINAGRESI – la scrive Riccardo Orifici
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LETTERA APERTA AI SINAGRESI – la scrive Riccardo Orifici

DSC_0353Si allarga il fronte delle polemiche politiche, con punte anche sul “personale”, come sentite durante i lavori consiliari dell’altra sera.

Ora entra in gioco, pesantemente, anche il consigliere in pectore Orifici, che scrive, pubblicamente ai suoi concittadini.

Riceviamo e pubblichiamo:

Concittadine e Concittadini,

DSC_0361DSC_0352DSC_0357DSC_0392Il “processo” che ho subito nell’ultima seduta Consiliare del 7 gennaio 2011 ad opera del consigliere Maccora, con l’aiuto dei consiglieri Corica e Benincasa e la complicità del consigliere Emanuele Giglia è stata sicuramente la pagina più triste che sia stata mai scritta nel Consiglio Comunale del nostro Paese.

Mai, infatti, a Sinagra, protagonista in passato di importanti lotte per la conquista dei diritti civili e dei lavoratori, era stato negato ad un cittadino il diritto di sedere in Consiglio Comunale.

Questo atto irresponsabile, illegittimo e gravemente lesivo dei miei diritti Costituzionali, nonché civili e politici sospende di fatto la Democrazia  a Sinagra in quanto, per colpa di costoro, il Consiglio Comunale non potrà più riunirsi fin quando un Commissario Regionale mi darà, come previsto dalla Legge il diritto di prendere posto in Consiglio.

Ciò provocherà al nostro Comune notevoli danni economici (dovremo pagare le spese sostenute dal Commissario Regionale) e rallenterà enormemente l’attività amministrativa.

Fermo restando che il sottoscritto tutelerà i propri diritti in ogni sede, ciò che ora mi preoccupa maggiormente è che cosa questo ricostituito terzetto (Maccora, Corica, Benincasa, bella coerenza!!)  potrebbe combinare nella sventurata ipotesi di una  vittoria elettorale futura.

DSC_0340Non oso immaginare, vista la loro singolare concezione della Democrazia e del Rispetto degli altri, quali e quanti altri danni potrebbero provocare ai cittadini, magari soltanto colpevoli di pensarla diversamente da loro.

Sui gravi fatti avvenuti e su queste mie considerazioni invito a riflettere tutti i sinagresi e soprattutto coloro che, a parole, si ergono, petto in fuori e pancia in dentro, a difensori, anzi, custodi della legalità e della giustizia ma nei fatti danno credito e spalleggiano posizioni politiche (????) orientate esclusivamente a sentimenti astiosi e di ripicca che niente hanno a che vedere con il bene di Sinagra e dei Sinagresi di cui si riempiono la bocca.

Intanto, sento il dovere di ringraziare tutti coloro, Sinagresi e non, che in questi giorni continuano a manifestarmi il loro affetto e la loro solidarietà, il Sindaco Scarso e gli Assessori Comunali e in particolar modo i Signori Consiglieri Comunali Conti Nibali, Giorgio, Rizzo, Ioppolo, Michele Orifici, Gaudio e Fogliani che in Consiglio  si sono battuti con onore e senza farsi intimidire, per quei principi di legalità e giustizia conquistati con sudore dai nostri Padri e che mai possono essere disattesi da una comunità che vuol dirsi civile e Democratica.

DSC_0346Infine prendo formale impegno con i miei elettori e con tutti i Sinagresi che non appena verrà ristabilita la Democrazia nel nostro Consiglio Comunale il mio primo atto sarà quello di pretendere che i  consiglieri comunali responsabili risarciscano il comune di Sinagra  di tasca propria  del danno economico da loro causato per questa deplorevole vicenda invece di farlo pagare come sempre agli incolpevoli cittadini.

RICCARDO ORIFICI

9 Gennaio 2011

Autore:

admin


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