Otto incontri sulla letteratura prestigiosa a cura di Francesco Romeo, diplomato in tecniche della narrazione presso la scuola Holden di Torino, diplomato al Master in arte e cultura presso il Mart di Trento e Rovereto, docente di corsi di scrittura per sette anni a Lettere e Filosofia e ora professore di letteratura e teoria del cinema a Teologia, autore di diversi saggi letterari, docente del percorso biennale di scrittura d’invenzione “Nientetrucchi”.
QUANDO: Due mercoledì al mese dalle 21.00 alle 23.00 afino al 27 giugno 2012
DOVE: Presso il CENTRO STUDI NARRAZIONE LE CITTA’ INVISIBILI, Via Teatro Biondo 15, Palermo
Per informazioni costi e iscrizioni tel. 339 6587379.
Mail info@lecittainvisibili.com.
Il titolo del laboratorio si riferisce per gioco alla grande raccolta poetica in cui Goethe si incuriosì della poesia persiana, e sostituendo la parola orientale con la parola orientativo vorrebbe custodire l’idea di un percorso capace di offrire un arsenale di indizi sul modo fecondo di leggere certe opere e anche di far scoprire libri poco nominati e consigliati, in modo da potersi orientare meglio in una abbondanza editoriale talvolta ingannevole.
Durante ogni incontro si leggeranno frammenti di vari libri e dall’inizio alla fine almeno un racconto breve, con lo scopo di familiarizzarci con lo stile e la struttura delle pagine letterarie di maggior pregio e di affezionaci alla nostra crescente capacità di scovare i tesori più sigillati, di intuire e godere le relazioni formali più avvincenti di un testo, di elaborare metafore e connessioni per mettere a punto un nostro rapporto personale con le realizzazioni letterarie altrui.
Prediligeremo esempi in cui la letteratura diventa anche un fenomeno metalinguistico, ovvero si affaccia su stessa e sui propri procedimenti e ingredienti.
Uno degli obiettivi collaterali del corso sarà quello di “apprendere” il fascino della lettura non solitaria e la sua modalità principale, quella della lettura ad alta voce: inviterò quindi i partecipanti ad “aiutarmi” in più occasioni (fermo restando il diritto a non leggere se non se ne avrà voglia).
Tenendo vivi nello sfondo tre romanzi fondativi del comportamento metalinguistico (Don Chisciotte di M.de Cervantes, Tom Jones di Fielding e La vita e le opinioni di Tristram Shandy gentiluomo di L. Sterne), saranno altri tre romanzi più recenti e altrettanto cruciali per il discorso metalinguistico ad essere attraversati, “erogati” per ampie proporzioni: Malone muore (o Murphy) di S.Beckett, Fuoco pallido (o Lolita) di V.Nabokov e Orlando (o Tra un atto e l’altro) di V.Woolf.
Non mancherà l’apporto di esempi tratti da altre forme artistiche e discipline (le serie televisive, l’arte pittorica, la filosofia) e in particolare la visione di singole scene di film.
Non sono richiesti requisiti specifici per aderire al laboratorio, fuorché l’amore – o perlomeno la curiosità – per la lettura.
Alla fine sarà rilasciato, su richiesta, un attestato di partecipazione.