Parlando di agricoltura, di territorio, di lotte sindacali, di legalità, ed alzando l’asticella pensando al futuro, all’occupazione ed allo sviluppo, ieri sera a Ucria si è parlato del nuovo libro di Francesco Calanna (le foto).
Ucria, già teatro di lotte bracciantili e oggi gioiello dei Nebrodi orientali ha ospitato l’evento culturale, il primo, dopo il blocco dettato dalla pandemia. A fare gli onori di casa, nella splendida location del circolo Montecastello è stato il Sindaco Vincenzo Crisà.
A dibattere del libro “dalla Riforma agraria alla banca della terra” edito da Armenio Editore e con la prefazione di Dario Cartabellotta ci hanno pensato Nuccio Massimino segretario della Flai Cgil di Messina ed il direttore dell’INPS di Messina Marcello Mastroieni.
A curare la presentazione ci ha pensato il giornalista Massimo Scaffidi che ha voluto ricordare anche l’amico di Ucria, recentemente scomparso, Pippo Sciacca, al quale la sala ha tributato un caloroso applauso.
Francesco Calanna che ha concluso l’incontro ha commentato “Grazie Ucria per la calorosa accoglienza. Una comunità “in piedi” pronta ad accogliere gli stimoli culturali, economici e sociali, per una nuova ripartenza”
alcuni scatti