Domenico Trischitta presenterà il suo ultimo libro “Le Lunghe notti” alla Feltrinelli di Messina martedì 18 aprile ore 18.30. Ninni Panzera e Giovanna Caggegi dialogheranno con l’autore.
I personaggi de “Le lunghe notti” sono personaggi estremi – prostitute, alcolizzati, assassini – tutti legati dal male di vivere. Sono figure penitenziali alla ricerca di un senso. Esistenze infelici che vacillano sul baratro della notte più cieca. Decideranno di cambiare pagina, di dare una svolta alla loro vita miserabile. In un solo giorno, in una sola notte, nulla sarà più come prima. Forse li spinge il desiderio inconscio di espiazione di una colpa, un pentimento che però arriva troppo tardi, perché un destino già scritto alla fine deve compiersi. Storie di chi vive male e troppo in fretta.
“La scrittura di Trischitta mi dà una sensazione di forza, di invenzione, di originalità di taglio narrativo. C’è una capacità di entrare subito nel tema e di coglierne gli aspetti più importanti che è molto rara e che per me è il segno inconfondibile di uno scrittore autentico.” (Giuseppe Pontiggia)
“Trischitta è l’antitesi vivente dello scrittore facile, ruffiano, aspirante redattore di libri usa-e-getta. I suoi romanzi non abbisognano di situazioni mozzafiato, aggettivazione ipertrofica, benedizioni dall’alto, patinature di generi alla moda. Le storie di Domenico Trischitta poggiano su un sinolo spesso sottile, si reggono sulla musica della parole, attingendo al qui e ora di una realtà in minore, sfaccettata e chiaroscurale.” (Mario Bonanno)
“’Le lunghe notti’ di Domenico Trischitta è un libro di cuore e di pensiero, come lo sono i libri importanti, perché il suo narrare ci porta ad interpretare il mondo secondo una chiave di lettura inedita, in controtendenza. Immersi come siamo in un discorso pubblico che parla ossessivamente della diversità minacciosa di persone o gruppi – stranieri o migranti che siano – nelle lunghe notti di Trischitta le figure di alterità e di devianza ci appartengono, siamo noi.” (Lorenzo Perrona)
“Una raccolta di racconti intensi che costruiscono un romanzo ciclico, destini, casualità, morte e di nuovo morte, casualità e destini, proprio com’è la vita di ogni essere umano.” (Milena Privitera)
“Lui fa lo scrittore “On the road”, sulla strada, come i suoi lontani amici Carver e Maupassant e addirittura Celine. E appena vede qualcosa di amaro o in fondo alla strada, dimenticato da Dio e dagli uomini, allora si entusiasma.” (Giovanna Giordano)
“Trischitta compone questo mosaico di vite sperperate e incatenate ricorrendo a una lingua del tutto priva di indulgenze, sottratta a ogni retorica e all’ordine lapidario della consecutio temporum, sullo sfondo, come già in altri suoi lavori, di una colonna sonora cangiante che dal rock e dal blues arriva a lambire I Puritani di Bellini.” (Marcello Benfante)
DOMENICO TRISCHITTA
Catanese, è scrittore e autore per il teatro. Ha pubblicato il romanzo Una raggiante Catania (Excelsior 1881), vincitore del Premio Martoglio, e il romanzo Glam City (Avagliano). Nel 2015 porta in scena il suo testo teatrale Sabbie Mobili, prodotto dal Teatro Stabile di Catania.
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