Valentina Gebbia si cimenta in un genere per lei nuovo, il romanzo sentimentale, e lo fa con il libro “Quel Capodanno a Tenerife” che inaugura la collana Tu e Io di Edizioni Leima.
In “Quel Capodanno a Tenerife” la scrittrice e regista racconta “un amore a prima vista”, quello di Veronica, che viene sconvolta dallo sguardo di un uomo bellissimo, con la pelle colore del cioccolato al latte, in una notte magica alle isole Canarie dove è atterrata in compagnia della sua amica di sempre, Costanza.
Ma i pochi momenti insieme non basteranno per conoscersi, i due non sapranno neppure i nomi l’uno dell’altra,tuttavia da lì in poi, la vita di Veronica prenderà un piega diversa. Lei ha capito diaver trovato il suo lui, quello con la L maiuscola, quello che ha sempre desiderato e che dopo la breve parentesi a Tenerife, sembra perduto per sempre.
Ma il destino si sa, a volte è complice altre invece mescola le carte alla rinfusa. E così la storia che Valentina Gebbia ha voluto mettere nero su bianco somiglia a quella che ha vissuto realmente. Solo che nella vita vera il finale è stato – almeno fino a oggi – diverso.
“Ho trascorso il Capodanno a Tenerife qualche tempo fa – confessa l’autrice nella nota – e ho incontrato l’uomo dei mie sogni. […] Io credo in ciò che si vede e credo nella forza dei sogni e nella possibilità di realizzarli”.
Non resta allora che iniziare il passaparola e perché no, magari una vera e propria “caccia all’uomo”. Sognare non costa nulla, tanto vale farlo in grande!
SCHEDA LIBRO
Titolo: Quel Capodanno a Tenerife
Autore: Valentina Gebbia
Editore: Edizioni LEIMA
Collana: Tu e Io
Genere: Romanzo
Pagine:416
Formato: 15×20 cm
Rilegatura: Brossura con cucitura a filo refe
Uscita prevista: febbraio 2016
Prezzo:14 euro
ISBN: 978-88-98395-30-9
SINOSSI
Veronica è una donna esuberante, dalle forme sinuose e ammaliatrici che contrastano con le lentiggini che le regalano un’espressione da eterna ragazzina. È un’inguaribile romantica, che fatica a muoversi nel reale e riempie la sua vita di cose invisibili e di magia. Costanza è una donna che svolge un mestiere inusuale che l’ha resa fredda e apparentemente scostante, anche a causa di una delusione d’amore difficile da superare.
Entrambe partono per trascorrere un Capodanno a Tenerife e da allora tutto cambierà. Nella vita di Veronica irrompe lui: alto, bello e con la pelle color cioccolato. Come resistere? L’incontro con quegli occhi, il contatto con quel corpo su una pista da ballo le sconvolgeranno la vita. Anche perché, tra incomprensioni ed equivoci, di lui non conoscerà nemmeno il nome.Costanza invece tenterà in tutti i modi di resistere alla passionalità di un affascinante spagnolo, che farà vacillare ogni sua certezza sull’amore.
Con la complicità di un gruppo di adorabili signore di una certa età uniche per tempra e indole, passando per un incidente di percorso, un mistero da risolvere, un viaggio a Londra e un compleanno importante, trascorreranno dodici mesi e sarà di nuovo Capodanno…
AUTORE
È nata e vive a Palermo. È giornalista, scrittrice, regista, attrice e sceneggiatrice. Nel 1999 ha creato la strampalata famiglia d’investigatori Mangiaracina, protagonista di cinque romanzi gialli: A qualcuno piace il caldo (1999, Ed. Leopardi), Estate di San Martino (2003, Edizioni E/O, semifinalista Premio Scerbanenco, Premio UsticArte 2005), Per un crine di cavallo (2005, Edizioni E/O), Palermo, Borgo Vecchio (2007, Edizioni E/O, semifinalista Premio Scerbanenco, Terzo Premio Azzeccagarbugli 2008) e Acquasanta (2013, Edizioni Leima).
Per Edizioni Viaggidicarta ha pubblicatoErba Celeste – La verità è rivoluzionaria(2004), un libro sull’uso terapeutico della cannabis diventato un film diretto e sceneggiato dalla stessa autrice che ne è anche la protagonista. Il film ha vinto il Premio del pubblico all’ottavo Sciacca Film Fest e al momento sta partecipando a diversi festival internazionali dedicati al cinema indipendente.
Ha scritto e diretto vari documentari fra i quali, con Andrea Vita, Oi Politikòi, sulla realtà socio-politica siciliana, finalista come miglior soggetto originale al Festival del documentario sociale Hai visto mai? (Siena, luglio 2006) e Pirati del Mediterraneo sul sovrasfruttamento del Mare Nostrum, in concorso al Solunto Film Festival 2010. È stata co-sceneggiatrice e attrice protagonista del film di Giuseppe Gigliorosso, Ore diciotto in punto.
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