a insegnare mi affatico
e vorrei che a questo e a quello
presto entrasse nel cervello.
Anzi no, che cosa dico?
Io per niente mi affatico:
nella foto, lo vedete,
ci son solo facce liete,
con stampato nel bel viso
un dolcissimo sorriso.
Par che dorma solo Alice:
chiude gli occhi ed è felice,
sogna Saffo e Senofonte
e Catullo e Anacreonte.
Il latino e il greco antico,
date retta a quel ch’io dico,
sono proprio affascinanti
ed i pregi sono tanti:
Sono UTILI al lavoro,
preziosi più dell’oro;
fan capir cos’è l’amore
e la gioia ed il dolore;
fan capir cos’è bellezza,
del creato la ricchezza;
cos’è l’odio e l’amicizia,
il diritto e la giustizia;
cos’è il libero pensiero,
l’accoglienza allo straniero,
e cos’è democrazia,
che non è solo utopia.
Senza dir che, col latino,
il cervel diventa fino,
e se, poi, conosci il greco
ogni LINGUA viene teco.
Il LICEO, ve l’ho già detto,
forma un essere PERFETTO.
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