LIMA (SEL) – Chi pagherà il conto del disastro Coinres?
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LIMA (SEL) – Chi pagherà il conto del disastro Coinres?

logo-sel“ I bilanci 2008 e 2009 del COINRES, il consorzio che si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti nell’Ato Palermo 4 che riunisce ben 22 comuni della provincia fra i quali Bagheria, Misilmeri, Villabate non sono stati ancora approvati dal Consiglio di Amministrazione composto dagli stessi sindaci dell’ATO ma tutti i segnali ci preannunciano un buco di 35-40 Milioni di Euro che dovrà essere in qualche modo risanato. Sarebbe l’ennesima dimostrazione del disastro provocato dalla gestione clientelare e fallimentare del consorzio i cui costi ricadranno sui cittadini dei comuni interessati. Una voragine che rischia di provocare per tutti e 22 i comuni un serissimo rischio di dissesto finanziario e comunque un’enorme aumento della tassazione locale e la chiusura di diversi servizi comunali, il tutto mentre gli operatori sono impossibilitati ad intervenire per la raccolta a causa di mezzi fatiscenti e spesso fermi e all’indisponibilità delle adeguate attrezzature di sicurezza” lo dichiara Sergio Lima, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà a Palermo.
Per l’esponente del partito di Nichi Vendola e Claudio Fava “mentre le maestranze non sono messe in condizione di operare si continua con la pratica del noleggio di personale e mezzi che aggrava ancora di più la condizione delle casse già ampiamente vuote del consorzio, la quota di riciclo è praticamente pari a zero con grandissimi danni economici poiché l’intera raccolta viene
riversata in discarica a prezzi abnormi, il tutto nell’indifferenza colpevole di molti sindaci dell’area che ,guarda caso, sono gli stessi amministratori del consorzio. Come SEL abbiamo paura – conclude Lima – che il disastro annunciato nei prossimi giorni produca una inimmaginabile emergenza finanziaria per i comuni che dovrebbero,immediatamente, mettere in atto strategie di raccolta differenziata per limitare al massimo il conferimento dell’indifferenziata in discarica, bloccare la pratica del nolo mezzi e fare chiarezza sullo stato dei  bilanci. Sarebbe inoltre opportuno che chi abbia avuto responsabilità politiche di questo sfascio se ne assuma il peso davanti alla cittadinanza.”

 

22 Maggio 2010

Autore:

admin


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