Per l’esponente del partito di Nichi Vendola e Claudio Fava “mentre le maestranze non sono messe in condizione di operare si continua con la pratica del noleggio di personale e mezzi che aggrava ancora di più la condizione delle casse già ampiamente vuote del consorzio, la quota di riciclo è praticamente pari a zero con grandissimi danni economici poiché l’intera raccolta viene
riversata in discarica a prezzi abnormi, il tutto nell’indifferenza colpevole di molti sindaci dell’area che ,guarda caso, sono gli stessi amministratori del consorzio. Come SEL abbiamo paura – conclude Lima – che il disastro annunciato nei prossimi giorni produca una inimmaginabile emergenza finanziaria per i comuni che dovrebbero,immediatamente, mettere in atto strategie di raccolta differenziata per limitare al massimo il conferimento dell’indifferenziata in discarica, bloccare la pratica del nolo mezzi e fare chiarezza sullo stato dei bilanci. Sarebbe inoltre opportuno che chi abbia avuto responsabilità politiche di questo sfascio se ne assuma il peso davanti alla cittadinanza.”
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