Va in soffitta il provvedimento targhe alterne a Palermo, non il fallimento dell’azione della Giunta per le politiche di mobilità. “L’Assessore comunale Parlavecchio manda, almeno momentaneamente, in soffitta il provvedimento Targhe Alterne ma non dice come saranno utilizzati gli oltre 780.000 euro di proventi contravvenzionali derivanti dal provvedimento. La misura, come avevamo denunciato ,si è rivelata solo un modo per fare cassa, incapace di risolvere i drammatici problemi di traffico e mobilità in Città” è il commento del Coordinatore Provinciale di Sinistra Ecologia e Liberta , Sergio Lima. Che rincara la dose “ un’amministrazione seria utilizzerebbe la somma estorta ai palermitani per realizzare piccole e semplici opere di carattere strategico , potenziando il car sharing, incentivando anche economicamente che rinuncia al mezzo privato per raggiungere il posto di lavoro, stabilendo convenzioni per i pendolari, ma evidentemente sarebbe chiedere troppo ad una Giunta Comunale interessata esclusivamente alle lotte di potere e incapace di visioni strategiche sulla città. Chiediamo alle opposizioni in Consiglio Comunale –conclude l’esponente del partito di Vendola e Fava- di farsi promotrici di un’azione decisa e forte affinchè i proventi contravvenzionali siano finalizzati interamente ed esclusivamente ad alimentare misure concrete contro lo smog e l’emergenza mobilità a Palermo”