“Il tema del lavoro deve tornare al centro dell’agenda politica e rappresentare la bussola della proposta politica della sinistra”. Lo ha affermato il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà intervenendo all’assemblea regionale dei delegati Fiom-Cgil che si è tenuta stamani a Termini Imerese. Per l’esponente del partito di Nichi Vendola “ stiamo assistendo ad una vera e propria opera di smantellamento del tessuto produttivo della Sicilia, il tutto nell’intollerabile silenzio dei governi Nazionale e Regionale sempre più interessati alle lotte di potere e a garantirsi buoni rapporti con la Confindustria. La crisi della fiat di Termini e dell’indotto, dell’area industriale di Carini, della Fincantieri cosi come i continui dati che mostrano una realtà fatta di povertà diffusa nelle famiglie siciliane, di ritorno all’emigrazione massiccia soprattutto per le nuove generazioni e di crescita delle condizioni di precariato ci parlano –conclude Lima- di una condizione per il Lavoro che mette a serio repentaglio il futuro stesso della Sicilia. Una condizione resa ancora più drammatica dall’assenza totale di politiche di governo per l’occupazione e lo sviluppo e dalla troppo flebile voce delle opposizioni ad oggi presenti all’ARS e nel Parlamento Nazionale.