SULLA SINAGRA -CASTELL’UMBERTO – LIMARI
L’incidente apre l’analisi sulle condizioni della strada
Un Pullman di turisti finisce in un dirupo e solo il caso e un miracolo ha evitato che la gita domenicale per una cinquantina di persone finisse in tragedia.
L’incidente è accaduto intorno alle nove di questa mattina quando l’automezzo pesante, proveniente da Sinagra ha cercato di immettersi nella statale 116 all’altezza dell’abitato di Limari. Per cause, ancora in via di accertamento definitivo, il pullman dopo avere tentato di fare manovra è scivolato nella scarpata sottostante andandosi ad incastrare in un provvidenziale avvallamento del terreno che ha impedito che di ribaltasse ulteriormente con conseguenze disastrose per i circa 10 gitanti che erano rimasti bloccati nel mezzo.
Ma andiamo per ordine. Il grosso autobus turistico partito probabilmente da Palermo o Bagheria era diretto a Tortorici e, per ironia della sorte o per appuntamento con il destino, non è sceso allo svincolo autostradale di Rocca di Caprileone dal quale poteva agevolmente, percorrendo la scorrevole, giungere a Tortorici.
“Siamo scesi, dice un passeggero che vuole mantenere l’anonimato, allo svincolo autostradale di Brolo e, attraversato l’abitato, siamo giunti, passando per la scorrevole, a Sinagra da dove abbiamo imboccato la provinciale per Limari per arrivare, tramite la SS 116 prima a Castell’Umberto per proseguire poi per Tortorici (pare che oggetto della gita fossero anche alcune chiese del Paese noto per le numerose campane storiche esistenti).
Fin qui il passeggero.
Il Pullman arrivato al bivio in questione, piuttosto stretto, non ha potuto immettersi nella Nazionale a causa della lunghezza del mezzo e dell’insufficienza dello spazio di manovra. Pare che prima sia andato avanti finchè ha potuto; poi, facendo manovra, è ritornato indietro per guadagnare spazio ed è stato in questo frangente che si sarebbe incastrato nel muretto basso della cunetta. Al che l’autista, dopo avere fatto scendere gran parte dei passeggeri per alleggerire il carico, è sceso, probabilmente dopo avere inserito i necessari dispositivi per bloccare il mezzo.
Ed è qui che la situazione si sarebbe complicata.
Il pullman, alleggerito del carico, si è sollevato e si si è disincagliato dal muretto che lo “tratteneva” cominciando a scivolare( In quel tratto la strada è molto ripida ed era per giunta bagnata di quel bagnato fradicio tipico della zona). Il conducente sarebbe( la dinamica viene giocoforza data tutta con il condizionale, saranno poi gli inquirenti e le perizie ha stabilire l’esattezza) salito sul mezzo già in movimento rimanendo intrappolato dentro assieme ad un gruppo di passeggeri. Seppure a rilento, il pesante automezzo ha continuato a scivolare e, dopo aver divento le protezioni laterali, abbattuto un palo in cemento dell’ENEL e diversi alberi di nocciole è finito in un canalone adagiandosi su un fianco.
Sia gli alberi che il palo hanno, per quanto possibile, attenuato la caduta. Sul posto sono intervenuti autoambulanze di Patti e Sant’Agata, I Carabinieri di Sinagra diretti dal maresciallo Salvatore Fiore, i Vigili Urbani, la Protezione Civile di Sinagra e gli Amministratori comunali. Intervenuti pure i Vigili del Fuoco di Sant’Agata Militello e il Sindaco di Castell’Umberto Vincenzo Lionetto Civa che, in prima battuta, si è speso come medico. Ad evacuare i Passeggeri ci ha pensato la Ditta Calamunci con sede a Rocca di Caprileone.
Enzo Caputo