Ancora un’intervista. A parlare è Maurizio Ruggeri, candidato a sindaco… si svela a Ivonne Agostino.
Nome? Maurizio
Cognome? Ruggeri
Data di nascita? 15/03/1975
Professione? Ingegnere
Stato civile? Celibe
Tre aggettivi per descriversi: Equilibrato, buonista (anche se dovrei essere più cattivo alle volte) è determinato.
Perché si candida?
Perché penso che Piraino, oggi come non mai, abbia bisogno di ripartire e di riacquistare fiducia in se stessa. Si deve avere la consapevolezza che il domani è migliore di ieri e ricominciare a sognare. Sono spinto dall amore verso il mio paese e dalla mia passione politica.
Ha già esperienze politiche?
Si, ho fatto il consigliere comunale svariate volte, sia di maggioranza che di minoranza, il capogruppo, l’assessore ai lavori pubblici per cinque anni con Giancarlo Campisi. Ho avuto anche un incarico per un anno a Palermo: sono stato nell assessorato al turismo. Adesso ho deciso di mettermi in gioco con questa nuova esperienza.
Cosa rimprovera alle precedenti amministrazioni?
Tutte le amministrazioni avrebbero potuto fare di più, specialmente l’ultima che, fondamentalmente, non c’è stata.
Tra le cose che sono state fatte, quale cancellerebbe?
Più che altro le avrei gestite diversamente, a partire dal lungomare per finire con il consolidamento del centro storico. Si può sempre migliorare!
Il più grande rimprovero politico che fa al sindaco uscente?
Non avere avuto il coraggio di amministrare il paese ma averlo, piuttosto, immobilizzato per cinque anni. Come si trattasse di una barca alla deriva senza un giusto timoniere.
Cosa farebbe visitare a degli ospiti che vengono in visita a Piraino?
Sicuramente il centro storico, la Torre Saracena, la guardiola e la Pineta. Farei visitare Gliaca, dove abbiamo l’antica posta, il lungomare. Il nostro territorio è pieno di bellezza, ogni frazione ha una sua particolarità.
Dal suo programma…
Per la cultura:
Sicuramente dobbiamo cercare di valorizzare le bellezze architettoniche che abbiamo. Sponsorizzare il nostro patrimonio, puntare sulla creazione di attività a cui possano partecipare, specialmente, i nostri ragazzi come progetti lettura o artistici. La cultura se trattata giustamente può fruttare tantissimo.
Per i giovani: Creare centri di aggregazione diurni, coinvolgerli nelle attività politiche, renderli i fautori del loro futuro. È giusto che vengano ascoltati!
Per il lavoro: Si deve saper investire su i nuovi fondi europei. Affidandosi ai professionisti locali ed i vari tecnici del comune si potrebbero realizzare progetti che possano poi essere presentati a Palermo e avere un finanziamento : si metterebbe in moto un effetto domino che porterebbe alla creazione di nuovi posti di lavoro. Si deve investire sulla nuova progettualità!
Per la politica: Bisogna tornare alla partecipazione, coinvolgere i cittadini. Dal giorno dopo le elezioni non ci si può permettere di dimenticare chi ha creduto in te e nelle tue idee, si deve continuare a sostenere ciò che si è affermato durante la campagna elettorali. Le parole devono essere sempre seguite dai fatti.
Per lo sport: Sicuramente dobbiamo puntare a promuovere non uno solo, ma tutti gli sport: dal calcio, al pattinaggio, alla pallavolo, al rally. Una bellissima idea potrebbe essere una corsa podistica, con partenza da Gliaca e arrivo in Piraino centro! Coinvolgere i cittadini in costanti attività!
Una frase simbolo della sua campagna elettorale?
Noi ci siamo per dare una speranza!
La cultura può lavorare anche sul turismo?
Ovviamente! C’è un connubio indissolubile fra cultura e turismo, c’è sinergia.
Quale ruolo dovrebbe avere Piraino nell’area comprensoriale dei Nebrodi nel campo dei turismo?
Nel campo del turismo non si gioca da soli. Piraino deve fare sinergia con i comuni contermini. Collaborando si può emergere più facilmente. Ricordiamo infatti, il progetto di Costa Saracena. Si deve avere la capacità di fare squadra, giocando questa partita globale!
Perché lei sindaco?
A parer mio il sindaco deve avere una determinata esperienza politica e deve, soprattutto, amare il suo paese. Fin da giovanissimo mi sono speso per la mia Piraino, ho sempre espresso la mia! C’è bisogno di gente dinamica, consapevole di cosa vuole ottenere e che ci tiene a vedere il proprio paese crescere! Queste sono le mie caratteristiche e credo di essere la persona giusta per affrontare i problemi del paese. Sono sostenuto da una squadra efficiente! Credo davvero molto in noi.
Cosa si aspetta da questa campagna elettorale?
Mi aspetto che i cittadini non si trastullino in pettegolezzi e dicerie. Che scelgano liberamente e con consapevolezza, senza sentirsi obbligati a qualcuno. Ne va della sorte di un paese!
Cosa vuol dire ai suoi avversari politici?
Vogliamoci bene.
Cosa vuol dire al paese?
Abbiate il coraggio di scegliere cosa è meglio per voi e per i vostri figli. Slacciatevi da eventuali condizionamenti.
Auguri e in bocca a lupo.
a cura di Ivonne Agostino
da leggere la precedente intervista
http://scomunicando.hopto.org/notizie/lintervista-piraino-elezioni-parliamone-salvatore-cipriano/
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