I tempi stringono in vista delle elezioni a Brolo. Mentre stamani si parla di una ancora ipotetica quarta lista, che ha già un suo leader, ieri due colpi di scena hanno accesso il dibattito, la polemica, tutta interna a Fratelli d’Italia, sull’appoggio a Laccoto e la candidatura dell’ingegner Garito. Lo abbiamo intervistato.
Ingegner Garito il perchè di questa scelta?
Perché non ci identifichiamo in nessuno dei due schieramenti che hanno già ufficializzato la loro partecipazione alla kermesse elettorale e dopo aver, mesi addietro, con un nostro comunicato invitato pubblicamente gli “uomini di buona volontà” a farsi avanti per creare qualcosa tutti insieme, senza pretese di posizioni, numeri ecc. ecc. e non avendo avuto alcuna risposta, abbiamo deciso che era il momento di agire e farsi avanti con umiltà e tantissima voglia di fare.
Si presenti agli elettori…
Sono Salvatore Garito, marito di Sofia, papà di Antonio e Beatrice, ingegnere libero professionista.
Segni particolari…innamorato del suo paese!
Ritengo che una persona che vuole fare qualcosa per il suo paese non può aspettare siano gli altri a farlo, non può aspettare che siano gli altri a provare a risolvere i problemi limitandosi ad elencare ciò che non va al bar o sui marciapiedi.
Mi ritengo una persona fattiva e piena di energie.
Con 360 in movimento, il gruppo politico che in questi anni l’ha visto protagonista nel dibattito locale, o oltre a questo schieramento?
Con 360° e con chiunque abbia voglia di FARE PER IL PAESE, lontano da ogni logica legata a poteri forti, senza paletti e pretese di poltrone.
Con uomini e donne di buona volontà che siano coscienti che non sarà facile ma nonostante ciò non hanno paura di gettare il cuore oltre l’ostacolo!
Di fronte due figure d’esperienze, un veterano in tutti i sensi, Laccoto, un sindaco che giovane che ha raccolto gravose esperienze .. cosa si sentirebbe di dir loro?
Tanto rispetto in primis per le persone. Il Professore. Laccoto è stato un buon amministratore, ha fatto sicuramente delle cose buone per Brolo, ma parliamo di quasi 15 anni fa…
Il paese e la gente cambiano; le esigenze della collettività cambiano; secondo noi ora serve altro.
Il sindaco uscente, la dottoressa Irene Ricciardello, con la sua amministrazione ha fatto qualcosa per il paese, non siamo di quelli che buttano via l’acqua sporca con tutto il bambino, e se dovessimo andare ad amministrare cercheremo di conservare e valorizzare quanto di buono è stato fatto non sicuramente di distruggerlo.
Però tanto altro secondo noi non andava, e lo abbiamo detto pubblicamente in questi 5 anni, la nostra idea di governo di un paese è diversa!
L’obiettivo della sua lista.. oltre a vincere naturalmente?
Gli obiettivi della nostra lista…
Fare, fare, fare per Brolo!
Ci rendiamo conto che non sarà facile ma siamo convinti che si può fare molto per questo paese, con tanto impegno e sacrifico, ma si può.
Dettagliatamente lo spiegheremo alla presentazione del nostro programma.
Ha fatto giri di consultazioni e tessuto intese ci dia delle anticipazioni sulla lista che sarà?
Naturalmente si, è già che ragioniamo sulla composizione della lista, le posso anticipare che sarà composta da persone capaci e con tanto entusiasmo e voglia di fare per il paese, non vogliamo una lista di numeri.
Ma non mi faccia dire altro, un po’ di suspense pre-competizione ci sta!
Tre sogni nel cassetto da far subito, se sindaco per Brolo e poi la la domanda, forse più scomoda, ma per noi e per tanti determinanti… Salvo Messina?
Tre sogni nel cassetto… Sogni ne abbiamo tanti ma siamo coscienti che bisogna fare i conti con la realtà non vogliamo che ancora una volta la gente senta solo promesse elettorali!
Quindi non la prenda come una scortesia…ma preferiamo parlare più avanti del concreto!
Però un sogno, secondo noi realizzabile, sarebbe togliere il tanfo di fogna che mortifica le splendide serate estive sul nostro lungomare.
Salvo Messina… amico sincero da una vita e di ciò mi sento onorato, fa parte del Movimento 360° non c’è nulla da nascondere, e mi auguro che voterà per noi.
Ed intanto lui – politicamente parlando – pedala, c’è da completare la lista. Auguri.
