LIPARI – Chiuso il punto nascite, Biviano chiede spiegazioni
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LIPARI – Chiuso il punto nascite, Biviano chiede spiegazioni

sqxzNon potranno piu’ nascere nel 2016 bambini a Lipari e in altri 4 comuni siciliani, Petralia Sottana, Santo Stefano di Quisquina, Lipari e Mussomeli. Come già abbondantemente, annunciato nelle settimane scorse, hanno chiuso i battenti i punti nascita con meno di 500 parti ritenuti al di sotto degli standard di sicurezza. Il ministero della Salute non ha voluto concedere la deroga che aveva chiesto l’assessore Baldo Gucciardi. Solo i reparti di Licata e Bronte sono stati salvati in extremis dal ministro Lorenzin. Un’accelerazione, questa, annunciata subito dopo il caso Nicole, la neonata nata alla clinica Gibiino di Catania e morta poco dopo mentre si cercava un posto in Rianimazione. 

Al PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA Rosario Crocetta, ALL’ ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ Baldo Gucciardi, AL PRESIDENTE DELLA VI COMMISSIONE SERVIZI SOCIALI E SANITARI – REGIONE SICILA Giuseppe Di Giacomo, AL MINISTRO DELLA SALUTE Beatrice Lorenzin, Al DIRETTORE GENERALE DELL’ ASP ME 5 Gaetano Sirna, AL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD Fausto Raciti E, p.c. Al SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI Marco Giorgianni, ALL’ASSESSORE COMUNALE AI SERVIZI SANITARI Fabiola Centurrino

OGGETTO: Punto nascita Lipari.

Le notizie di stampa degli ultimi giorni riferiscono di una mancata proroga da parte del Ministero della Salute per alcuni punti nascita della Sicilia, tra cui Lipari.
Il termine proroga viene erroneamente utilizzato visto che ormai da anni, almeno nel Presidio ospedaliero di Lipari, è vietato partorire se non nei casi di urgenza indifferibile.
Detto questo, se la notizia equivale comunque a decretare il “de profundis” per il punto nascita di Lipari non posso che invitare l’Assessore regionale alla Sanità, Baldo Guggiardi, e tutto lo staff a lui collegato a dimettersi per manifesta incapacità e per non aver tenuto fede agli impegni assunti con i cittadini eoliani, oltre ad un atteggiamento e ad un azione politica fortemente discriminante.
Non si capisce, infatti, perchè il punto nascita di Pantelleria sia stato adeguato agli standard di sicurezza richiesti dal Ministero, tanto da ottenere alcuni mesi fa una deroga, e quello di Lipari no.
Quali sono stati i criteri di scelta dell’Assessorato? La classe politica regionale e/o nazionale del trapanese ha avuto un ruolo predominante rispetto a quella messinese? Vi è stata una mancanza da Parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale guidata dal Dott. Gaetano Sirna? Vi sono altri interessi che sconosciamo. Forse, i cittadini eoliani vengono considerati un popolo facilmente sacrificabile e per questo meno degno di tutela?
La Regione Sicilia doveva solo dimostrare al Ministero della Salute, attraverso un progetto specifico, che tra l’altro avrebbe consentito di accedere anche ai fondi CIPE, di poter mettere in sicurezza il punto nascita eoliano attraverso tempi precisi, strumenti adeguati, dotazione organica in linea con le strutture di primo livello e sistemi di turnazione tali da garantire la cosidetta “manualità”.
Questo progetto è stato mai presentato? Sono state previste le somme e gli strumenti necessari per la sua attuazione? Sono state date disposizioni in tal senso?
Sono questi gli interrogativi a cui l’Assessore Gucciardi dovrebbe oggi rispondere, il resto sono solo “canzonette”.
Personalmente sono indignato e mi vergogno di essere rappresentato da questo tipo di politica regionale.
Un atteggiamento inaccettabile e fuori da ogni logica politico-amministrativa, visto che il comprensorio eoliano, oltre ad essere composto da sette isole, ha una densità abitativa di gran lunga superiore a quella di Pantelleria.
Chiedo, pertanto, al segretario Regionale del Pd, a cui la presente è anche indirizzata, d’intervenire immediatamente e di chiedere precise spiegazioni all’Assessore Gucciardi e a tutto il governo regionale, oltre a valutarne il comportamento politico-amministrativo fortemente discriminatorio e pertanto inaccettabile.
In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti.

Il Consigliere Comunale

Dott. Giacomo Biviano

4 Gennaio 2016

Autore:

redazione


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