Riceviamo e pubblichiamo.
Nella mattinata di oggi (ndr. ieri per chi legge), ignoti, che abbiamo prontamente denunciato alle autorità competenti, hanno riversato nella fognatura della zona di Zappardino del Comune di Piraino, un liquido inodore di colore verde, allo stato non identificato.
Per tale ragione, abbiamo provveduto con urgenza a bloccare l’impianto di trattamento dei liquami di Zappardino, precludendo qualsiasi possibilità che i reflui potessero riversarsi in mare e abbiamo disposto che si effettuassero le analisi per determinare di che prodotto si trattasse. Non sappiamo chi ha potuto fare un gesto del genere.
Possiamo solo affermare che si tratta di un crimine che ha procurato notevole allarme nella popolazione e nei bagnanti.
Da quanto ci è dato di sapere, attraverso gli organi di stampa, il Consiglio Comunale di Gioiosa Marea, nella seduta del 2 agosto 2011, alla luce di una relazione predisposta dall’ufficio tecnico del Comune stesso, individuerebbe nel Comune di Piraino e nell’emissione dei reflui da quest’ultimo prodotti, la causa della periodica presenza di liquami nel tratto di mare antistante la spiaggia di Zappardino e di Gioiosa Marea Centro.
Appare singolare questa conclusione a cui è giunto l’ufficio tecnico di Gioiosa Marea stante che dai due Comuni viene eseguito lo stesso tipo di trattamento dei reflui e cioè attraverso la separazione delle parti solide da quelle liquide presenti nei liquami.
Le prime, le parti solide, vengono essiccate e smaltite conseguentemente secondo la normativa vigente.
Le seconde, cioè le parti liquide, reimmesse in mare.
Il Comune di Piraino, nella zona ovest, è dotato di un impianto di depurazione attraverso il Consorzio ECO3 che comprende i Comuni di Piraino, Brolo e Sant’Angelo di Brolo rispondente alle esigenze di circa l’ 80% della sua popolazione.
Il trattamento segue i più moderni sistemi di depurazione delle acque.
La zona est, quella di Zappardino, è dotata di un sistema di trattamento dei liquami, destinato a circa il 15% della popolazione comunale pari a circa un decimo della popolazione di Gioiosa Marea che afferisce alla medesima zona (strutture ricettive dell’uno e dell’altro Comune incluse).
Questi dati spiegano quindi perché si può definire singolare la tesi dell’ufficio tecnico del Comune di Gioiosa Marea.
Sembra quasi un sistema di “scarica barile” ingenuo e fragilissimo stante la assoluta parità di trattamento della fogna dei due Comuni con la semplice ma non banale differenza che uno, produce dieci volte la quantità di reflui dell’altro.
Per la risoluzione dell’annosa questione, è stato stipulato un accordo di programma di cui Gioiosa Marea è capofila, tra i due Comuni, in data 30 agosto 2002.
Questo accordo prevede l’allaccio delle utenze esistenti sul versante est del Comune di Piraino al nuovo o adeguato depuratore nel Comune di Gioiosa Marea.
Questo accordo produce l’effetto di facilitare il finanziamento dell’opera perché di recente l’indirizzo per la realizzazione di impianti di questo genere deve, ove possibile, essere comprensoriale cioè, com’è naturale che sia, deve comprendere più Comuni.
Dalle notizie in nostro possesso, questo finanziamento dovrebbe essere imminente.
Giancarlo Campisi – Sindaco di Piraino
