LOC & “Souvenir di vita e paesaggio” – Dal 9 maggio la Prima Mostra
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LOC & “Souvenir di vita e paesaggio” – Dal 9 maggio la Prima Mostra

 

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Al Castello Bastione di Capo d’Orlando fino al 27 Agosto 2015 un originale precorso espositivo dal titolo Prima Mostra / Souvenir di vita e Paesaggio. L’inaugurazione sarà sabato 9 Maggio 2015 alle ore 18

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Nell’ambito delle attività promosse dal Laboratorio Orlando Contemporaneo, progetto del Comune di Capo d’Orlando in collaborazione con i comuni di Santo Stefano di Camastra e di Ficarra, si inaugurerà sabato 9 aprile alle ore 18 un originale precorso espositivo dal titolo Prima Mostra / Souvenir di vita e Paesaggio.

Saranno esposte opere di D’Agostino, Fantuzzi, Ghersi, Giuffré, Isidoro Isgrò , Lobruto, Mirabella, Motti, Ponti, Zancanaro, documenti e fotografie del Centro Documentazione Arti Visive Tano Cuva e alcuni documentari di Vittorio De Seta.

Sono trascorsi sessant’anni dal 1955 quando con la prima mostra ebbe inizio la storia del Premio Vita e Paesaggio a Capo d’Orlando. Alcuni tra i più rappresentativi pittori del realismo italiano di quel decennio furono invitati a soggiornare in città per realizzare le loro opere en plein air. Di questa esperienza rimangono oggi quadri che raccontano di un paesaggio naturale e umano lontano nel tempo e una ricca documentazione che svela il dietro le quinte di quella che poi diventerà un’avventura che oggi torna a nuova vita con LOC. Insieme all’archivio fotografico del Centro Documentazione Arti Visive Tano Cuva, queste oprere costituiscono una raccolta di souvenir di quella che è stata la vita di una cittadina siciliana ben diversa da quella povera terra di cui furono testimoni, in quello stesso anno, altri artisti e scrittori come Carlo Levi con “Le parole sono pietre”, Danilo Dolci con “Banditi a Partinico” e Vittorio De Seta con alcuni documentari tra cui “Isola di Fuoco” con cui vinse un premio al Festival di Cannes.

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Si tratta di opere eterogenee che sono una preziosa testimonianza di paesaggi, usanze, riti ormai scomparsi a cui, però, non bisogna delegare interamente la memoria di un tempo non troppo remoto. Infatti, quel mondo continua a vivere nei

ricordi di coloro che l’hanno vissuto o in quelli di coloro che ne hanno saputo ascoltare i racconti. La memoria del passato è un bene comune che deve essere conservato, un processo attivo e continuo di recupero, oltre che di rimessa in circolo, di storie e informazioni che non possiamo permettere vadano disperse in questa nostra contemporaneità. Per questo viene chiesto a chi visita questa mostra di lasciare una sua memoria scritta su quegli anni, che sia un frammento vissuto o ascoltato non ha importanza, essenziale è che vada a fare parte di un archivio collettivo su quello che sono stati la vita e il paesaggio di Capo d’Orlando.  La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9.00 alle13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, ingresso libero.

LOC oltre a mostre e incontri promuove anche residenze e laboratori con artisti internazionali. Il coordinamento scientifico del progetto LOC è stato affidato al critico e curatore Marco Bazzini, importante figura della scena contemporanea nazionale.

 

Marila Re – Comunicazione & ufficiostampa

 

 

7 Maggio 2015

Autore:

redazione


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