Cateno De Luca, citando Ignazio Buttitta, nel concitato dibattito ieri all’Ars, rivendica indipendenza di pensiero e libertà d’azione e la piena facoltà di protestare e di dire no,”un privilegio che nessuno può toglierci”.
E affondando il colpo, rivolgendosi al “presidentessimo” dopo aver a lungo dissertato sulle colpe di Lombardo e sulle aspettative disattese lo ha invitato a dimettersi ” per consentire al popolo siciliano di scegliere chi lo deve governare”.