Quando uno scatto diventa simbolo di un polo formativo che da 50 anni anima la formazione nebroidea.
Parliamo del “Torricelli” di Sant’Agata Militello.
Lorenzo Cassarà, l’autore dello scatto, racconta così il concept che ha dato vita alla cartolina commemorativa: “Quando penso alle persone le immagino sempre in movimento, inteso come la continua ricerca del proprio posto in questo mondo. Figurarsi i giovani e i ragazzi in età scolare: parte da qui il concept per creare il ricordo dell’anniversario di un istituto superiore. Ragazzi che hanno la grande curiosità di scoprire il mondo e immaginare il loro futuro sempre in divenire, pieno di sfide che li porteranno inevitabilmente a diventare gli adulti di domani. In questa chiave, avendo la disponibilità di tutti, docenti, studenti e tutto il personale, siamo riusciti a dare vita a un’immagine di per sé statica, ma ripresa in un movimento costante di studenti, immaginandoli a cercare la loro via in un contesto pop, proprio del mondo giovanile.”
La realizzazione grafica, oltre a diventare un momento di celebrazione di un evento scolastico ma anche sociale, dà spunto di riflessione sulla mutevole ambivalenza delle immagini, che in questo caso diventano invenzione, espressione, comunicazione.
Oltre l’oggetto visivo
L’immagine non sarà considerata solamente come oggetto visivo, ma anche come oggetto mentale soggettivo e collettivo, come una sorta di simulacro della realtà, all’origine di metafore; “mutevole” per il cambiamento del paradigma nel tempo e a seconda dello sguardo disciplinare.
il “Torricelli”
La sintesi di quello che è e che rappresenta il “Torricelli” di Sant’Agata Militello oggi è un polo formativo d’eccellenza e sempre più equiparabile, in relazione alla componente didattica e giovanile, a un polo che fa “rete”, che si proietta sui social, in grado di leggere le mutazioni della società con sguardo critico, mettendone in risalto, accanto alle ombre, anche gli aspetti formativi ed espressivi.
Così lo scatto va oltre il fissare e cartonizzare graficamente un momento collettivo di propagazione di cultura, ma qui funziona come un potente specchio capace di riverberare il mondo interno e la dimensione emozionale dello spettatore, che osserva i giovani in movimento e che, dunque, non può considerarsi affatto passivo.
La foto va oltre e diventa supporto alla conoscenza e alla comunicazione, mediate dal linguaggio verbale, tese a tracciare una visione più complessa e articolata del valore espressivo e comunicativo delle immagini, tenendo conto anche delle trasformazioni sociali più recenti.
Auguri agli studenti: che il “movimento” di cui si sono resi partecipi e protagonisti li porti lontano, e auguri alla scuola affinché questo step sia il primo di altre cento commemorazioni.
Il fatto:
A fine maggio si è svolta la manifestazione per celebrare il 50° anniversario dell’autonomia dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Evangelista Torricelli” di Sant’Agata di Militello. È stato possibile timbrare, con lo speciale annullo filatelico emesso da Poste Italiane, le cartoline realizzate ad hoc con la collaborazione degli studenti dell’Istituto.
Mezzo secolo è trascorso da quando l’ITIS “E. Torricelli” acquisiva l’autonomia e si affacciava, in modo indipendente, alla formazione dei giovani su un territorio aperto alla cultura, ma in cui mancava un tassello: l’istruzione tecnologica nelle sue varie sfaccettature e i suoi orizzonti formativi.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Tamara Micale, la Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi, Francesca Calanni, le studentesse e gli studenti, i docenti e il personale ATA sono diventati protagonisti di quest’evento che rappresenta anche un importante momento di riflessione su una realtà scolastica divenuta oramai il Polo di Formazione Tecnica del territorio e punto di riferimento di tanti giovani, che guardano all’istituto per dare le giuste fondamenta al loro percorso formativo e al progetto di vita basato su reali aspettative lavorative.
MSM
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