L’Orlandina Basket comunica di aver ingaggiato Gionata Zampolli, play-guardia di 188 centimetri, nato a Cremona il 12 giugno 1985. Zampolli divide la sua carriera giovanile tra Floris Cremona, Aurora Desio e Assigeco Casalpusterlengo (nel 2004/2005 è compagno di Under 20 dell’ex Orlandino Klaudio Ndoja). Nel 2005/2006, nella sua prima vera esperienza in un campionato “senior” vince la B Dilettanti con la maglia di Omegna, salvo ripetersi l’anno seguente con Vado Ligure (11.3 punti, 3 rimbalzi, 1 assist e 42% da 3). Nell’estate del 2007 rifiuta diverse proposte da
squadre di A Dilettanti per giocarsi una chance in LegaDue, con la Pallacanestro Pavia che lo aggrega al roster prestagionale; “Johnny” non riesce a fare la squadra e a Dicembre si trasferisce a Genova (B Dilettanti – Girone C) dove dimostra di essere un giocatore di assoluto livello per la categoria (17.1 punti, 2 rimbalzi, 1.4 assist, 57% da 2, 42% da 3 e sconfitta in semifinale con Palestrina). Nel 2008/2009 è a Jesolo (A Dilettanti – Girone A) dove fa registrare 5.3 punti in 15.7
minuti di impiego medio, nel 2009/2010 si sposta a Ruvo di Puglia (A Dilettanti – Girone B) facendosi notare come uno dei sesti uomini più temibili del torneo, le sue statistiche parlano chiaro: 8 punti e 1 assist di media in appena 18 minuti di utilizzo (cifre che si impennano durante i
playoff: 15.5 punti e 46% da 3 punti). Nel settembre 2010, Zampolli, inizia ad allenarsi con la Vanoli-Braga Cremona (Serie A) riuscendo a strappare dopo qualche settimana un contratto a Tomo Mahoric (curiosità, assistente del coach Sloveno è Gigi Brotto, altro indimenticabile ex
Paladino). Il 17 febbraio Johnny rescinde il suo contratto con Cremona e dopo una trattativa durata qualche giorno l’Orlandina riesce ad acquisirne le prestazioni nonostante l’interessamento di qualche squadra di categoria superiore.
Zampolli si aggregherà alla squadra già dall’allenamento di oggi pomeriggio, previsto per le ore 18 al PalaFantozzi.
“L’ingaggio di Zampolli risponde alla nostra volontà di fare tutto il possibile per vincere il campionato. Ma risponde anche alla logica di ampliare la possibilità di scelta di coach Condello all’interno di un gruppo di atleti straordinari – ha dichiarato il presidente Enzo Sindoni, che aggiunge – allenatore e giocatori hanno fin qui dato il massimo facendo fronte anche a numerosi infortuni; ed il massimo per raggiungere l’obiettivo lo fa anche la società come dimostra questo acquisto. Capo d’Orlando tornerà al vertice del basket italiano. E’ solo questione di tempo, e non credo che ne manchi molto“.
Giuseppe Marici – Addetto Stampa Orlandina Basket